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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Inizio d’anno al caldo, fuga in Thailandia

Inizio d’anno al caldo, fuga in Thailandia

| Il 05, Gen 2013

Mare e spiagge da sogno per cominciare bene il 2013

Inizio d’anno al caldo, fuga in Thailandia

Mare e spiagge da sogno per cominciare bene il 2013

 

 

(ANSA) Mare e caldo per cominciare bene il 2013: chi ha risparmiato sulle vacanze di Natale e Capodanno per concedersi una fuga esotica per l’inizio dell’anno potrebbe considerare l’opzione Thailandia. Il nostro inverno corrisponde al periodo migliore per un viaggio: fino alla fine di febbraio il Paese asiatico accoglie i visitatori con un caldo asciutto e spiagge perfette. Divertimento, sport, ma anche inedite oasi di tranquillità sono i punti di forza della costa orientale del golfo thailandese (mappa).

Pattaya è il punto di ritrovo soprattutto di giovani, magari con un budget più limitato a disposizione, grazie alle possibilità di soggiorno più economiche. La località si raggiunge con due ore d’auto da Bangkok e può essere l’ideale per una vacanza che unisca il relax in spiaggia all’esplorazione della capitale. Da Pattaya si può anche partire alla volta delle isolette vicine – Ko Lahn e Ko Pai – con brevi gite in barca, indicate per chi ama le immersioni. C’è anche la possibilità di ammirare da vicino elefanti e coccodrilli: al Nong Nooch Tropical Garden e alla Crocodile Farm. Assaggiare il cibo locale sarà ancora più delizioso nei vicini villaggi di pescatori dove si pranza e cena con specialità appena pescate.

Le spiagge e le isole della provincia di Rayong sono più indicate per chi preferisce una vacanza tranquilla e riservata. Ko Samet è rinomata per essere l’isola con le spiagge più bianche della Thailandia, Ao Prao ha la baia più bella ed è il regno della calma assoluta, mentre Sai Kaew ha la spiaggia più estesa con sistemazioni per tutte le tasche. Nell’entroterra ci si può lanciare in escursioni nelle foreste tropicali o in partite di golf. Nel Golfo della Thailandia altra meta con mare verde smeraldo e spiagge da cartolina è Chanthaburi, conosciuta anche come la provincia “giardino” per le sue piantagioni di frutti tropicali. La provincia più orientale del Paese è quella di Trat, la “costa gioiello”, da secoli regione di estrazione di zaffiri e rubini. L’isola di Ko Chang dà la possibilità ai viaggiatori di addentrarsi in un ambiente ancora abbastanza incontaminato e inesplorato: le sue montagne sono impenetrabili per via della vegetazione tropicale, mentre le spiagge sono caratterizzate da sabbia bianca finissima. Previsti itinerari di tutte le difficoltà: più impegnativi alla volta delle cascate, più facili in mountain-bike.

A ovest rispetto a Bangkok – tre ore d’auto – altra meta da considerare è la provincia di Phetchaburi che oltre alle belle e ampie spiagge offre panorami puntellati da antichi templi e parchi nazionali dove poter conoscere flora e fauna locali. La spiaggia di Hat Chao Samran ha una sabbia fine come il talco e fa da sfondo al palazzo Maruekkhathaiyawan con i padiglioni di legno che risalgono al 1923. La provincia di Prachuap Khiri Khan collega la Thailandia centrale a quella meridionale e si affaccia su due coste, quella occidentale che si estende lungo il mare di Andaman, e quella orientale sul golfo. Acque calme e villaggi sono ideali per chi è in viaggio con tutta la famiglia.