Inquinamento mare, iniziativa a Gioia Tauro Un gruppo di cittadini ha deciso di agire per il bene della città
di Caterina Sorbara
Ieri pomeriggio, sul lungomare di Gioia Tauro, si è tenuta una conferenza stampa su iniziativa di un gruppo di cittadini gioiesi da sempre attenti alla cosa pubblica. Il tema dell’incontro è stato l’inquinamento del mare a Gioia Tauro. In questo periodo molti sono stati i commenti su Facebook e Salvatore Allera, Carmela Centorrino, Federica Centorrino, Rinaldo Ranieri, Francesca Guerrisi, Giuseppe Camiciotto, Russo Enzo, Lina Maiolo e Linda Musumeci hanno deciso di agire per il bene della città, evitando di fare polemiche sterili sui social e cercando di dare un contributo effettivo, per capire realmente cosa stia accadendo al mare.
Precisando che la loro presa di posizione è un atto da liberi cittadini senza nessun colore politico e senza diffidenza nei confronti dell’Amministrazione o dell’Arpacal; Salvatore Allera ha detto che serve avere: “maggiore chiarezza, per noi, per i nostri cari e per la nostra amata città. Per questo ci siamo affidati anche a Carmela Centorrino da sempre impegnata in questo settore”.
Così, grazie all’apporto della Centorrino, il gruppo si è potuto rapportare con l’osservatorio ambientale diritto per la vita, che da tempo si batte in campagne ambientali e monitoraggio delle acque nella zona ionica.
L’obiettivo principale del gruppo gioiese è quello di organizzare una raccolta fondi da destinare ad una fase di maggiore campionamento delle acque gioiesi. Il tutto sarà gestito con la massima trasparenza. Verranno creati anche delle postazioni sul lungomare dove, con l’appoggio dell’Osservatorio, si potrà proseguire alla raccolta fondi per il campionamento per il bene di tutta la comunità.