A seguito della segnalazione della scrivente associazione dello scorso 12 ottobre, di pregiudizio ai danni di minori diversamente abili per la mancata attivazione del servizio di assistenza educativa nelle scuole del Comune di Motta San Giovanni e la contestuale richiesta di un intervento a tutela dei minori, il garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione Calabria, Cav. Dott. Antonio Marziale, con nota di pari data,  ritenuta ammissibile la questione da noi sottoposta alla sua attenzione nell’ambito delle prerogative  riconosciute dalla legge regionale n.28/2004, raccomandando che venga garantita l’assoluta priorità nella salvaguardia dei diritti dei bambini, in quanto titolari di diritti umani che dovrebbero essere sempre adeguatamente protetti, ha invitato urgentemente la prof.ssa Teresa Marino, dirigente scolastica dell’I.C. di Motta San Giovanni, a riferire in merito alla mancata attivazione del servizio di assistenza educativa e quali provvedimenti abbia adottato a tutela dei minori diversamente abili al fine di rendere effettivo il diritto fondamentale all’istruzione e all’inclusione scolastica.

La scrivente associazione sollecita la definizione dell’iter amministrativo stante l’urgenza, giacché i ragazzi hanno bisogno di essere continuamente assistiti, non si può escludere che per una svista qualcuno possa allontanarsi dalla struttura scolastica e raggiungere l’adiacente strada comunale o addirittura la Ss 106. Sul presupposto che è sempre meglio prevenire, ci permettiamo di suggerire che il cancello di accesso alla scuola sia costantemente chiuso durante l’orario scolastico. Non si sa mai.

Vincenzo Crea

Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”