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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Inseguimento in pieno centro a Gioia Tauro, arrestati A bordo di una Fiat Punto hanno forzato un posto di blocco. Arresti anche a Campo Calabro e San Roberto

Inseguimento in pieno centro a Gioia Tauro, arrestati A bordo di una Fiat Punto hanno forzato un posto di blocco. Arresti anche a Campo Calabro e San Roberto
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A Campo Calabro (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà due extracomunitari di nazionalità Ucraina, in violazione alle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione, poiché, dopo aver fatto regolare ingresso in Italia nel dicembre 2014, vi si sono intrattenuti clandestinamente sino alla data odierna, senza richiedere il permesso di soggiorno. Contestualmente hanno deferito in stato di libertà MORENA Giuseppe, di anni 69 da San Roberto, già noto alle FF.OO., poiché, al fine di trarne ingiusto profitto, ha impiegato in lavori di agricoltura e lavori domestici i predetti cittadini Ucraini, irregolari sul territorio italiano, fornendo loro ricovero in un immobile di sua proprietà. Predetti extracomunitari, esito formalità di rito, hanno avanzato richiesta per beneficiare di asilo politico.

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AMATO MARCO

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BEVILACQUA COSIMO

I Carabinieri coadiuvati da personale della Polstato, hanno tratto in arresto AMATO Marco, di anni 41 da Gioia Tauro, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, e BEVILACQUA Damiano, di anni 27 da Gioia Tauro, anch’egli già noto alle FF.OO., per i reati di inosservanza degli obblighi imposti dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e concorso in resistenza a P.U., poiché, a bordo di una fiat punto, non si fermavano all’alt imposto dai militari dell’Arma, dandosi precipitosamente alla fuga ed innescando un inseguimento ad alta velocità per diversi km per le vie del centro cittadino. Una volta raggiunti, a seguito di sapiente manovra di accerchiamento operata con numerose pattuglie, tra cui anche alcune della P.S., fatte convergere in loco, il BEVILACQUA tentava un’ulteriore fuga a piedi ma veniva bloccato dopo circa 500 mt. All’esito delle verifiche l’AMATO risultava senza patente a bordo di un’autovettura di proprietà di altra persona e sprovvista di RCA obbligatoria e di revisione, mentre la successiva perquisizione veicolare e personale, effettuata dai militari operanti,consentiva di rinvenire, a bordo del predetto veicolo, diversi grimaldelli ed attrezzi atti allo scasso.