Intelligence, Violante al master dell’Università della Calabria "Garantire la libera formazione dell'opinione pubblica, svelando la manipolazione delle informazioni"
RENDE – “L’intelligence oggi nelle democrazie ha una funzione
enorme: quella di consentire la libera formazione del consenso, difendendo
il principio di verità e svelando la manipolazione dell’informazione”. È
quanto ha affermato il Presidente emerito della Camera dei Deputati Luciano
Violante durante la sua lezione al Master in Intelligence dell’Università
della Calabria dove è stato introdotto dal Direttore Mario Caligiuri.
Violante ha svolto un’articolata analisi storica relativa alle due leggi
che hanno regolamentato il settore, quella del 1977 e la riforma del 2007,
che lo hanno visto entrambe come protagonista. Nel primo caso per avere
eccepito, da magistrato a Torino, l’eccezione di costituzionalità e il
conflitto di attribuzioni in relazione all’opposizione del segreto di Stato
in occasione del procedimento giudiziario che vide coinvolti tra gli altri
Randolfo Pacciardi ed Edgardo Sogno. La vicenda comportò poi un
pronunciamento della Corte Costituzionale nel 1977 che aprì la strada nello
stesso anno alla prima regolamentazione dei Servizi. Dopo trenta anni, fu
ancora Violante il relatore della legge di riforma, che ha regolamentato in
modo diverso le responsabilità e i compiti degli organismi di intelligence,
prevedendo anche le garanzie funzionali e definendo tempi e modalità sul
segreto di Stato. Secondo Violante in questi quarant’anni si è passati da
un clima di “sfiducia preventiva” a una più ampia condivisione della
funzione dei Servizi da parte dell’opinione pubblica. “In definitiva – ha
sostenuto – l’intelligence deve fornire le informazioni adeguate a chi
decide nell’interesse della collettività”. Ha quindi ipotizzato che la
prossima riforma del settore potrebbe riguardare il coordinamento delle
politiche di sicurezza europea che però sarà estremamente difficile fino a
quando non si realizzerà una comune politica estera e della difesa.
Violante ha infine risposto per quasi due ore alle numerose domande degli
studenti.