Interrogazione parlamentare di Parentela (M5S) sull’emergenza criminalità a Catanzaro Lo Stato deve tutelare la sicurezza dei cittadini
«Quali iniziative urgenti intendano assumere, in materia di prevenzione,
controllo del territorio e contrasto alla criminalità organizzata affinché
venga tutelata la sicurezza dei cittadini di Catanzaro». È quanto si legge
nel testo di un’interrogazione depositata al Ministro dell’Interno ed al
Ministro della Giustizia da Paolo Parentela, deputato catanzarese del M5S.
«L’escalation criminale che sta vivendo la città di Catanzaro – aggiunge il
parlamentare del Movimento Cinque Stelle – non può essere sottovalutata
dalle autorità governative, che devono intervenire con prontezza per
salvaguardare il futuro del Capoluogo di Regione della Calabria. Ad Alfano
ed Orlando ho chiesto di rafforzare i presidi dello Stato in Città, con un
incremento di supporto alle forze dell’ordine ed un rapido adeguamento
degli organici della magistratura inquirente».
Parentela continua: «Certamente la presenza dello Stato può aiutare
Catanzaro a tamponare l’emergenza criminalità, ma il resto deve essere
fatto dai cittadini e dalle autorità locali che devono prestare maggiore
attenzione alle politiche sociali, le sole capaci di sconfiggere la
malavita nel lungo periodo. Purtroppo a Catanzaro la criminalità è sempre
esistita, anche se riusciva ad agire senza arrivare a gesti eclatanti come
quelli degli ultimi mesi, che hanno accresciuto la paura nei cittadini».
«I violenti avvenimenti a cui stiamo assistendo in questi giorni – conclude
Parentela – devono suonare come un campanello d’allarme. È importante che
le autorità giudiziarie indaghino a fondo per cercare di comprendere le
dinamiche che hanno portato all’esplosione di gesti violenti. Nel
frattempo, però, il Governo deve aiutare i catanzaresi a sentirsi più
tranquilli, dando la possibilità alle forze dell’ordine di intervenire con
maggiore forza».