Interventi Ente Parco cambiano volto all’Aspromonte Idee innovative per la tutela e la valorizzazione della biodiversità
Ci sono tre fattorie didattiche e quattro nuovi percorsi naturalistici; Musei civici e Mercati dei Contadini per la commercializzazione di prodotti enogastronomici a “km0”; e ancora il restauro di Castelli e Aree archeologiche, la realizzazione di Rifugi e Aree Camper e Campeggi, nonché di piccoli impianti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Cambia volto l’Aspromonte e lo fa attraverso 22 nuovi interventi economici e sociali programmati e finanziati dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte. Un’idea di sviluppo complessa e integrata che tiene conto sia dei delicati aspetti di tutela e valorizzazione della biodiversità, sia dell’esigenza di supportare lo sviluppo socio-economico delle comunità. Gli interventi in graduatoria ammessi a finanziamento scaturiscono dal bando pubblico rivolto ai Comuni del Parco e ai giovani imprenditori.
Il dettaglio degli interventi è stato presentato questa mattina in conferenza stampa presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dal Presidente del Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino e dal Direttore Sergio Tralongo. Le nuove fattorie didattiche sorgeranno a Canolo Nuovo (che sarà la prima in assoluto del Parco, e verrà inaugurata tra qualche mese), a Oppido Mamertina (precisamente al Villaggio Zervò) e nella zona montana di Reggio Calabria. Nell’Area Grecanica nascerà invece “Aspromobile”, percorso di educazione ambientale itinerante intorno al Geosito di Roghudi, mentre a Scilla verrà realizzato un affascinante e coinvolgente percorso naturalistico virtuale.
Il sentiero “Sulle orme di Silvestro” verrà riqualificato a Santo Stefano d’Aspromonte insieme alla realizzazione del Museo Civico “Sala del Carmine”, mentre il celebre Mausoleo di Garibaldi, a Sant’Eufemia, grazie agli interventi del Parco dell’Aspromonte, potrà avere un nuovo look. Molto attesi i Laboratori artigianali “Sulle vie dell’acqua” a Natile, nel comune di Careri: i mulini torneranno a diventare un punto di richiamo turistico.
Gli interventi del Parco prevedono anche la ristrutturazione della “Casina Pia” in Contrada Prestarona a Canolo, le opere di miglioramento al Museo archeologico-civico “Palazzo Grillo” di Oppido Mamertina, la realizzazione di un proschinitario in legno per la Chiesa ortodossa di Gallicianò, la Ristrutturazione del Mulino del Vecchio a Mammola, il miglioramento della fruibilità della fontana monumentale “Bellissima” di San Giorgio Morgeto e l’arredo iconografico della Chiesa dello Spirito Santo a Bova. Dal “Grano al Pane” è il tema del Gazebo -laboratorio che sorgerà presso il “Rifugio Biancospino” di Delianuova, mentre la riqualificazione funzionale dell’Area Camper di Gerace consentirà di soddisfare la crescente richiesta del turismo camperistico.
Due nuovi “mercati dei contadini” nasceranno a Platì e Condofuri, tramite l’acquisto e la realizzazione dei Farmer’s Market, mentre a Ciminà la Casa Municipale sarà illuminata con un impianto fotovoltaico così come Palazzo Fera a San Luca. Non solo conservazione della Natura, ma anche capacità di esaltare l’identità culturale dei luoghi e dei borghi – dichiara il Presidente Bombino. “I tempi sono maturi – conclude – ed è giunto il momento di dimostrare come la Montagna e l’Aspromonte, grazie al ruolo dell’Ente Parco, possano rappresentare un modello di crescita consapevole che tutela e valorizza gli ecosistemi, gli habitat e la biodiversità ma, al contempo, crea opportunità per i giovani che guardano alla conservazione quale occasione di sviluppo della comunità”.