Per una proficua collaborazione tra la biblioteche dell’Assemblea regionale, nata nel 1973 e divenuta da tempo un’istituzione culturale aperta al pubblico, e quella del Liceo classico che, intitolata alla poetessa reggina “Gilda Trisolini”, contiene circa diciottomila volumi che vanno dai classici latini e greci a recenti testi scientifici

Intesa tra il Consiglio regionale e il liceo classico “Campanella” di Reggio

Per una proficua collaborazione tra la biblioteche dell’Assemblea regionale, nata nel 1973 e divenuta da tempo un’istituzione culturale aperta al pubblico, e quella del Liceo classico che, intitolata alla poetessa reggina “Gilda Trisolini”, contiene circa diciottomila volumi che vanno dai classici latini e greci a recenti testi scientifici

Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, accompagnato dal Capo di Gabinetto dottor Pasquale Crupi, lunedì mattina alle ore 11 sarà al Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria in occasione del bicentenario dalla sua istituzione. Nell’occasione – considerata “assai preziosa nel percorso di avvicinamento tra la politica e le istituzioni culturali” – il presidente Talarico e la professoressa Maria Rosaria Rao, dirigente scolastica del Liceo, sigleranno un Protocollo d’intesa per una proficua collaborazione tra la biblioteche dell’Assemblea regionale, nata nel 1973 e divenuta da tempo un’istituzione culturale aperta al pubblico, e quella del Liceo classico che, intitolata alla poetessa reggina “Gilda Trisolini”, contiene circa diciottomila volumi che vanno dai classici latini e greci a recenti testi scientifici (custodisce, tra l’altro, un incunabulum che contiene opere retoriche di Cicerone, cinque cinquecentine tra cui un’Aldina che raccoglie scritti filosofici dello stesso ed altre opere del ‘500, oggetto di un pregevole restauro filologico). Il Protocollo d’intesa tra il Consiglio regionale ed il Liceo classico reggino è finalizzato a valorizzarne il patrimonio culturale e promuovere iniziative volte a dare ampia visibilità, diffusione e conoscenza delle opere custodite.