L’intimidazione subita dall’azienda Aet Srl è l’ennesimo atto criminoso che il territorio reggino si trova costretto a registrare nel giro di pochi giorni. Un fatto che, senza dubbio, rinnova l’allarme preoccupante sui temi della sicurezza e della legalità per l’intera Calabria”. Lo ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che ha espresso “piena solidarietà al presidente di Confindustria – Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea per la vile intimidazione subita”.
“La legalità e la sicurezza – ha proseguito D’Agostino – sono requisiti imprescindibili per la crescita economica, sociale e culturale della nostra terra. Io prima di essere un politico sono un imprenditore, e so bene quali e quanti sacrifici sono necessari per fare impresa in Calabria. In questo percorso, già di per sé complesso, l’azione della criminalità diventa a tutti gli effetti la pietra tombale su ogni speranza di crescita e riscatto. Per queste ragioni – ha aggiunto il Vice Presidente del Consiglio – penso che sia ancora più grave quanto accaduto all’azienda di Cuzzocrea. L’auspicio è che al più presto il lavoro prezioso delle forze dell’ordine getti luce su questa vicenda che, se da una parte colpisce un imprenditore del territorio, dall’altra mina l’immagine di un’intera regione impegnata nella costruzione di un futuro diverso e migliore”.