Intimidazione Perciaccante, la solidarietà di Confindustria Arecchi: "Vada avanti"
“Esprimo la piena solidarietà dell’associazione e la mia vicinanza personale a Giovambattista Perciaccante, presidente di Ance Cosenza e del Comitato Mezzogiorno di Ance, la cui azienda è stata fatta bersaglio di un vile atto intimidatorio”. E’ quanto afferma il vicepresidente di Confindustria Reggio Calabria Filippo Arecchi, che prosegue: “Innanzitutto, va fermamente condannato questo grave episodio che vede come vittima un rappresentante di primo piano del mondo dei costruttori edili calabresi, imprenditori che quotidianamente sono stretti nella morsa della crisi economica e dei problemi di un territorio stritolato dalla criminalità organizzata. L’incendio dell’escavatore di proprietà dell’azienda di Perciaccante si configura come un atto inquietante sotto due profili. Per un verso, esso esprime il tentativo delle forze criminali di condizionare e limitare la libertà di iniziativa economica privata, per l’altro è un pesante avvertimento nei confronti di chi, in questi anni, assieme all’Ance sta conducendo importanti battaglie a favore della legalità. Un tema che va strettamente correlato allo sviluppo del territorio e alla tutela delle prerogative di quanti, assumendo il rischio imprenditoriale, si sforzano di garantire occupazione in una regione come la Calabria, nella quale i livelli di disoccupazione restano altissimi e solo grazie allo stoicismo di chi fa impresa la situazione socio-economica non è degenerata all’apice della crisi. A Perciaccante – conclude il vicepresidente Arecchi – rivolgo l’invito ad andare avanti, consapevole che questo grave episodio non farà venir meno il suo impegno di imprenditore e di rappresentante di categoria”.