Intimidazione sindaco Nord minacciato da boss calabrese Una vettura bruciata è stata sequestrata dai carabinieri
Auto in fiamme davanti all’ingresso dell’abitazione del sindaco di Buccinasco (Milano) Rino Pruiti, già destinatario nelle scorse settimane di una missiva del boss della ‘ndrangheta Rocco Papalia, scarcerato a maggio dopo 25 anni di carcere, padrino della cosiddetta “Platì del Nord’. Il triste episodio si è verificato nella giornata di ieri. La vettura bruciata, una vecchia Opel, è della fidanzata del vicino del sindaco. Sul caso indagano i carabinieri, intervenuti questa mattina assieme ai vigili del fuoco. L’ipotesi è che il gesto sia rivolto al primo cittadino, ma al momento gli investigatori non escludono altre piste.
«Se abbiamo nemici? – commenta Pruiti a LaPresse – Per scrivere l’elenco non basterebbero due pagine. Da sindaco sto facendo cosa ho detto in campagna elettorale: tolleranza zero per le irregolarità e la ‘ndrangheta». L’episodio avviene, si legge in un post del Comune di Buccinasco, “a pochi giorni dal rogo delle tre auto in via Manzoni”. Il vicino di casa del sindaco di Buccinasco, secondo quanto si apprende, di professione taxista e musicista, aveva parcheggiato il mezzo di lavoro altrove lasciando la vettura della convivente a un pugno di metri dall’ingresso dell’abitazione di Pruiti. «Può darsi che sia stata scambiata per la mia. La sua auto era parcheggiata davanti casa mia, la mia l’avevo messa un po’ più in là, ma mi aspetto che se qualcuno mi vuole intimidire lo faccia a me e non su un altro – commenta Pruiti – ciò che è certo è che chi ha compiuto il gesto sapeva già che faceva: per terra c’era una striscia di benzina». La Opel bruciata è stata sequestrata dai carabinieri.