Intimidita la sindaca Succurro da ex percettori del RdC che precisa: “Due carabinieri hanno evitato il peggio” "Querela per gli autori del fatto, la violenza non entra in Comune". Numerosi gli attestati di solidarietà
«Ho provveduto a querelare un manipolo di facinorosi che ieri sera avevano colpito a pugni la mia macchina nella piazza del municipio, dopo avermi accerchiato nel tentativo di intimorirmi con prepotenza. Peraltro, per tutto il pomeriggio costoro avevano insultato me e l’intera giunta e in sostanza, con il loro comportamento incivile, avevano complicato il lavoro dei dipendenti comunali nel rientro pomeridiano». Lo rende noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che racconta: «Soltanto grazie al pronto intervento di due carabinieri non è successo il peggio. Gli autori del fatto, che ho individuato, si erano qualificati come già percettori del Reddito di cittadinanza. Nei giorni scorsi avevo ricevuto una delegazione di ex beneficiari della misura, cui avevo chiesto di darmi i loro curricula da portare al Centro per l’impiego di Cosenza, vista la notevole richiesta di lavoro che c’è in questo periodo». «Non ci arrenderemo mai – sottolinea la sindaca Succurro – ai ricatti e alle intimidazioni. Se lo facessimo, legittimeremmo una cultura della prevaricazione che negli anni ha procurato tanto male alla Calabria e ai calabresi, determinando ingiustizie e squilibri impressionanti. I protagonisti dell’atto di ieri sera credono di poter violare le regole civili a piacimento, di piegare con la forza le istituzioni pubbliche alla loro volontà. Fino a quando sarò sindaco, la violenza non entrerà mai in municipio». «Il sindaco – conclude Succurro – tutela i diritti di tutti i cittadini che osservano le regole e che rappresentano i loro bisogni nel rispetto delle istituzioni pubbliche».
SOLIDARIETÀ A ROSARIA SUCCURRO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE MANCUSO.
“Il dialogo e il confronto democratico, per la soluzione di qualsivoglia problematica, non possono essere mai sostituiti dall’intolleranza e dalla prevaricazione che, al contrario, vanno sempre e comunque incondizionatamente stigmatizzati e condannati. Esprimo vicinanza e solidarietà a Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, presidente della Provincia di Cosenza e presidente dell’Anci-Calabria”. E quanto dice il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso in riferimento all’ aggressione subita da Rosaria Succurro.
Molinaro: inaudita aggressione alla sindaca Rosaria Succurro le Istituzioni non cedono alla violenza e ai ricatti
L’odio e la violenza non sono mai giustificabili! Nel condannare ogni forma di violenza fisica e verbale esprimo vicinanza e solidarietà alla sindaca di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro per l’atto di violenza cieca e deliberata che ha subito da un gruppo di agitatori faziosi che si sono scagliati contro la sua persona. Questo quanto afferma il Presidente della Commissione antindrangheta Pietro Molinaro. Quanto accaduto alla sindaca è grave e pericoloso anche perché destabilizza la comunità civile e il pacifico vivere insieme. Certamente non si può tacere e restare indifferenti di fronte all’intolleranza manifestata e subita. Nessuna ragione può giustificare atti intimidatori o distruttivi contro persone o cose tese a sovvertire le leggi dello Stato che le Istituzioni devono difendere ed applicare. Sono accanto alla sindaca di San Giovanni in Fiore e a tutti i sindaci che sono al servizio delle Istituzioni democratiche affinché non si ripetano più queste scene di guerriglia. A Rosaria Succurro dico :avanti sempre e non mollare mai!
«Comprensibile la disperazione, ma la violenza non è giustificabile. Mai!»
«Comprensibile la disperazione, ma la violenza non è giustificabile. Mai! L’azione intimidatoria nei confronti del Sindaco e presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, ad opera di alcuni facinorosi ex percettori di Reddito di Cittadinanza, va condannata senza alcuna giustificazione, alcuna. Viviamo un momento storico critico, molto particolare, le cui cause trovano origine anche in decisioni sbagliate, anzi, completamente errate fatte dai governi nazionali negli anni passati sull’onda del populismo. Correre ai ripari non è semplice ma per uscire fuori da questo momento di impasse serve la collaborazione di tutti e serve che ognuno faccia la sua parte, anche nelle difficoltà». – È quanto dichiara il Consiglio regionale di Azione, Giuseppe Graziano, esprimendo vicinanza e solidarietà a Rosaria Succurro per l’azione violenza di cui è stata vittima nella serata di ieri.
SOLIDARIETA’ AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI COSENZA ROSARIA SUCCURRO
Corigliano-Rossano, 10 ottobre 2023 – “Esprimo la mia totale solidarietà e la mia più affettuosa vicinanza al Presidente della Provincia di Cosenza e Sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro vittima quest’oggi di una vigliacca aggressione da parte di soggetti violenti facenti parte della platea degli ex percettori di Reddito di Cittadinanza”.
Queste le dichairazioni dell’On. Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative in seguito alla notizia dell’aggressione subita dal Presidente della Provincia Rosaria Succurro.
“Questa escalation di violenza verso gli amministratori della cosa pubblica è sempre più preoccupante ed è frutto di scelte politiche errate fatte dai governi passati che hanno preferito puntare su sussidi senza scopo piuttosto che creare le condizioni per un vero e proprio inserimento lavorativo dei cittadini. Oggi stiamo pagando quelle scelte con un clima di violenza ed intimidazione che speriamo cessi presto.
A Rosaria Succurro va tutta la mia solidarietà, certa come sono del fatto che non si farà intimidire ma continuerà a portare avanti il suo lavoro da amministratrice locale e da Presidente della Provincia con la stessa passione e caparbietà”.