Non sempre Natale è sinonimo di solidarietà e tolleranza. Una prova abbastanza
eclatante è la decisione del sindaco di Angoulême in Francia, che ha fatto installare
gabbie metalliche intorno alle panchine per impedire ai senzatetto di dormirci sopra
proprio durante il periodo natalizio. La scusa: la zona era diventata teatro di lotte
quotidiane fra persone senza fissa dimora.Una rete metallica è stata collocata intorno
alle panchine pubbliche con l’annunciata idea di prevenire che i senzatetto bevessero
e dormissero lì.Le gabbie sono state erette proprio alla vigilia di Natale ad Angoulême,
nella Francia sud-occidentale, per come riportato sul giornale “Sud Ouest”. Sono
quindi immediatamente piovute critiche verso il sindaco, Xavier Bonnefont, accusandolo
di mancanza di “empatia” per quelli senza casa.Tuttavia, il vice di Bonnefont, Joel
Guitton, ha difeso la mossa, dicendo le panche erano “usate da persone che consumano
alcol regolarmente”.Il quotidiano “Sud Ouest” sostiene che la piazza dove si trovano
i sedili era diventata la scena delle lotte regolari tra persone senza fissa dimora.Al
di là delle inevitabili polemiche tra accuse e difese che sono scattate in Francia,
per Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti [1]” si tratta dell’ennesimo
episodio d’intolleranza che si verifica nel cuore dell’Europa dove le amministrazione
pubbliche non si dimostrano più in grado di incanalare il crescente disagio sociale
ed utilizzano, troppo spesso, scelte discutibili, populistiche e “scenografiche”
per attirare l’attenzione e sviare l’opinione pubblica da queste loro incapacità.