Ieri una  grande partecipazione da parte dei reggini che con la loro presenza hanno voluto stringersi in un abbraccio ideale attorno al Centro Sociale di Gallico 

”Io sto con il Cartella”

Ieri una  grande partecipazione da parte dei reggini che con la loro presenza hanno voluto stringersi in un abbraccio ideale attorno al Centro Sociale di Gallico

REGGIO CALABRIA – Una manifestazione, denominata appunto ”Io sto con il Cartella”, che ha visto una grande partecipazione da parte dei reggini che con la loro presenza hanno voluto stringersi in un abbraccio ideale attorno al Centro Sociale di Gallico che nella notte tra il 14 e il 15 maggio era stato oggetto di un attentato incendiario rimasto fino ad oggi impunito.

Tantissime le realtà organizzate presenti al corteo, Associazioni, Partiti e movimenti provenienti da Reggio e da tante città del meridione. A fianco ai militanti del Cartella hanno sfilato dietro i loro striscioni gli attivisti dei centri sociali di Palermo, Cosenza, Taranto, Messina e Salerno, ma anche esponenti delle sigle politiche provinciali di Prc, Idv, Sel, Pdci, Pcl e rappresentanti sindacali della Fiom e dell’Flc, Cobas e Fillea Messina, oltre ad una nutrita rappresentanza di Assoziazioni (Snoq, Comitato Acqua Pubblica, Rete Franco Nistico, Arcigay, Arci e AfriCalabria.

Ma soprattutto tanti e tanti cittadini, convinti di riaffermare il diritto del Cartella ad esistere e ad operare in un territorio difficile e pieno di contraddizioni come quello della periferia nord di Reggio Calabria. Il messaggio è chiaro: il Cartella sarà ricostruito e – come avevano affermato i militanti subito dopo l’attentato – tornerà “più bello e più grande di prima”.

Dopo il corteo la manifestazione è andata avanti fino a sera. Negli spazi adiacenti al Cartella in scena la musica di Max Zaccaria Sciamano, dei Kalafro con Nikola Casile e MadSimon e dei Palkoscenico.

Una vera e propria festa, rumorosa ma assolutamente composta, che ha voluto dare ancora una volta una dimostrazione di quanto la realtà del Cartella rappresenti una ricchezza della quale la città di Reggio Calabria non può privarsi.

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