“Istruzione e formazione soluzioni alla disoccupazione” E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha partecipato questa mattina alla presentazione della pubblicazione redatta dagli studenti dell’Istituto tecnico- settore tecnologico “Ercolino Scalfaro”
“L’istruzione e la formazione rappresentano
l’unica soluzione strutturale alla disoccupazione, l’unica risposta alla
nuova domanda di competenze espresse dai mutamenti economici e sociali.
L’amministrazione provinciale di Catanzaro ha instaurato un rapporto
intenso con il mondo della scuola: l’edilizia scolastica e la pubblica
istruzione rappresentano una delle quattro deleghe che rientrano nelle
competenze della futura Area vasta, l’ente intermedio in cui saranno
trasformate le Province”. E’ quanto ha affermato il presidente della
Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha partecipato questa mattina
alla presentazione della pubblicazione redatta dagli studenti
dell’Istituto tecnico- settore tecnologico “Ercolino Scalfaro”, diretto
dalla dirigente scolastica Teresa Romano, alla presenza del prefetto di
Catanzaro Luisa Latella, dell’assessore comunale Tony Sgromo, del
presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo, del presidente di
Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi e del direttore generale
dell’Ufficio scolastico regionale, Diego Bouchè. La pubblicazione
presentata questa mattina nella sala del cenacolo dell’Istituto arriva
al termine di un progetto di alternanza scuola/lavoro condotta da alcuni
alunni dell’Istituto presso la Casa editrice “Rubbettino” di Soveria
Mannelli. Gli studenti, guidati dagli esperti aziendali e dal tutor
della scuola, professor Giovanni Lucia, ne hanno curato l’edizione
digitale e cartacea, “dimostrando come il sistema produttivo locale e le
istituzioni scolastiche possano incontrarsi e reciprocamente
arricchirsi”, come afferma la dirigente scolastica Romano. “Lo
‘Scalfaro’ rappresenta un istituto di eccellenza, come la stragrande
maggioranza degli istituti di competenza provinciale – ha continuato il
presidente Bruno -. Nonostante le difficoltà economiche determinate
dalla normativa relativa alla trasformazione delle Province in Area
Vasta, cerchiamo di esercitare la delega dell’Edilizia scolastica
sforzandoci di garantire condizioni di sicurezza tali da rassicurare le
famiglie, puntando sulla prevenzione, mantenendo gli elevati standard
assicurati dalla precedente amministrazione provinciale. Abbiamo già
raccolto l’input della vostra dirigente scolastica – ha detto ancora il
presidente della Provincia rivolgendosi ai ragazzi – e interverremo con
una perizia tecnica per affrontare le criticità funzionali della vostra
scuola per mantenere i livelli di eccellenza costituiti da una somma di
elementi che vanno dalla sapiente direzione, dalla tenuta interna e
dalla bellezza architettonica di un edificio che ha attraversato cento
anni di storia della città di Catanzaro e del comprensorio. Lo
‘Scalfaro’ rappresenta per la sua tradizione uno degli istituti più
attivi che ha saputo fornire quadri dirigenti al sistema produttivo, ma
anche politico-amministrativo della regione”. Il presidente della
Provincia Bruno ritiene che il percorso dell’alternanza scuola-lavoro
assieme all’innovazione tecnologica e ad un adeguato orientamento
rappresentino gli strumenti più adeguati per garantire una formazione
mirata all’inserimento nel mondo del lavoro e, quindi, ad evitare la
migrazione di quel patrimonio umano, di capacità e conoscenze
rappresentato dagli studenti costretti a studiare fuori regione. A tal
fine – ha ricordato il presidente Bruno – l’amministrazione provinciale
ha promosso l’apertura di sportelli informativi per l’orientamento al
campus dell’Università ‘Magna Graecia’, avviando anche un percorso di
orientamento nelle scuole che interessa le quarte e le quinte classi
delle scuole superiori.” Il coinvolgimento del mondo imprenditoriale è
anche un obiettivo prioritario per incrementare le opportunità di lavoro
e formazione per i giovani previsto nel Programma Garanzia Giovani messo
in campo dal Governo nazionale. Il messaggio che vogliamo lasciarvi –
conclude Bruno – è che le istituzioni ci sono, e sono pronte a fare la
propria parte per permettervi di restare e realizzarvi nella vostra
terra”.