Italia del Meridione: nominati i commissari dell’area urbana Guideranno il movimento nei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero
Si è tenuta questa mattina a Rende un’importante convention organizzata dall’Italia del Meridione per evidenziare il ruolo e le prospettive del movimento nell’area urbana di Cosenza. Il direttivo, alla presenza del segretario regionale Nicodemo Filippelli, di Mimmo Frammartino (vicesegretario), di Sabrina Pacenza (responsabile regionale Idm Donne e vicesindaco di Castrolibero), di Giovanni De Mari (segretario Idm giovani), di Eugenio Massa Gallerano (responsabile organizzazione e tesseramento), di Michele Arnoni (responsabile provinciale Idm per i rapporti con associazioni e movimenti), di Giovanni Greco (responsabile Autonomie e Federalismo Idm e sindaco di Castrolibero), di Raffaele Papa (segretario provinciale di Cosenza) e del leader del movimento Orlandino Greco, ha nominato i commissari cittadini dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Ecco i nomi: per Cosenza Francesco Arnone, Fabrizio Perna e Mariangela Russo; per Castrolibero Attilio Gagliardi, Andrea Carino e Annamaria Buono; per Rende Eugenio Trombino, Domenico Madeo e Giusy Maniscalco. Le nomine s’inquadrano nel disegno di crescita e radicamento del movimento nella provincia di Cosenza e in tutta la Calabria. “In un momento storico in cui i partiti si chiudono nelle stanze del potere e nei palazzi di vetro– ha commentato Filippelli – L’Italia del Meridione allarga la propria base ripartendo dai territori, dall’impegno sociale e dalle comunità”. Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Orlandino Greco che ha mostrato apprezzamento per le scelte individuate dal direttivo “attraverso le nomine congiunte dei commissari cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero – ha sottolineato Greco – si indicala nostra visione di area urbana. I tre comuni possono e devono rappresentare il nucleo di un’area che si allarga a cerchi concentrici dove costruire i presupposti per la gestione associata di importanti servizi: dalla mobilità all’ambiente, dalla cultura ai servizi sociali.L’Italia del Meridione dimostra giorno dopo giorno di essere un movimento strutturato intorno ad un’idea precisa di politica, prendendo le distanze da coloro che confondono gli slogan con gli ideali e assegnando un ruolo di grande responsabilità a giovani e donne pronte ad impegnarsi per riaffermare il primato della politica attraverso i valori della militanza, della territorialità e della competenza”.