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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Italia nostra onlus: “Necessaria la manutenzione di torrenti e fiumi a Lamezia Terme” "Se assistiamo alla crescita di ciò che somiglia ad un bosco e detriti di ogni genere si addensano per la maggior parte dell’anno lungo i corsi d’acqua senza che si provveda alla periodica manutenzione e si assiste alla occupazione del letto e degli argini dei corsi d’acqua, qualcosa non funziona"

Italia nostra onlus: “Necessaria la manutenzione di torrenti e fiumi a Lamezia Terme” "Se assistiamo alla crescita di ciò che somiglia ad un bosco e detriti di ogni genere si addensano per la maggior parte dell’anno lungo i corsi d’acqua senza che si provveda alla periodica manutenzione e si assiste alla occupazione del letto e degli argini dei corsi d’acqua, qualcosa non funziona"
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Riceviamo e pubblichiamo:

La manutenzione dei fiumi è sempre più un problema che non può essere
trascurato. I fatti di questi giorni dimostrano che un fiume che viene
trascurato è un fiume che determina gravi problemi, disastri, morte.

Così come consentire che si costruisca sugli alvei degli stessi e Lamezia
presenta più di un punto a rischio. Ma chi ha lasciato determinate
autorizzazioni?

Come se non bastasse, c’è chi ha sposato la tesi del costruire dovunque .Ma
Genova,Parma,Messina;Squillace non insegnano proprio nulla?

E i nostri parchi…?Carissimo “compagno” Piccioni,le canne che galleggiano
sui nostri fiumi? Non dimentichiamo che Lamezia è attraversata da
fiumiciattoli e torrenti che attraversano da una parte all’altra la città.

Domandiamo, pur conoscendo la risposta, sarebbe buona cosa che chi di
competenza sorvegliasse
ciclicamente i nostri torrenti ,segnalasse i punti maggiormente critici e
si provvedesse alla bonifica dei letti dei torrenti? Avviene tutto ciò? Con
cadenza almeno semestrale?

Se assistiamo alla crescita di ciò che somiglia ad un bosco o come
definisce qualcuno ” foreste” e detriti di ogni genere si addensano per la
maggior parte dell’anno lungo i corsi d’acqua senza che si provveda alla
periodica manutenzione e si assiste alla occupazione del letto e degli
argini dei corsi d’acqua,qualcosa non funziona.Di chi le gravi
responsabilità?Solo della provincia?

Una situazione che registriamo da anni,per come più volte abbiamo segnalato
ma che la attenta politica ha ignorato,quasi sempre. Il racconto dei fatti
tragici di cronaca di questi giorni riporta all’attenzione dell’opinione
pubblica la questione delle competenze e della corretta gestione.Della
puntuale manutenzione.

In condizioni assai critiche versano il Cantagalli il Bagni, non

trascurando la seria situazione del Canne nel tratto di via del
Progresso.Cari amministratori qui,avete consapevolezza di un piccolo ponte
assai logoro che rischia di ostruire il corso del fiume ed il rischio è che
possa crollare se cominciano le piogge, con le conseguenze facilmente
immaginabili.

Cari amministratori andate a verificare la visibile armatura in ferro e
verificate se tutto intorno è un pullulare di orti e di erbacce .Verificate
il greto del torrente che, in caso di piogge potrebbero determinare effetti
indesiderati provocando la tracimazione del Canne.

Un problema che ormai è datato è quello quello di ritenere che i letti dei
torrenti possono essere utilizzati come coltivazione . Non mancano erbacce,
sterpaglie rifiuti.Ma intollerabile è la cementificazione che rende il
rischio idraulico sul nostro territorio un problema drammaticamente
attuale. Domani non si dica che è una disgrazia.

Caro” compagno” Piccioni come la mettiamo?

ITALIA NOSTRA ONLUS
SEZIONE DI LAMEZIA TERME
Giuseppe Gigliotti