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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 GENNAIO 2025

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Italo Bocchino visita un terreno sottratto alla ‘ndrangheta a Cannavò

Italo Bocchino visita un terreno sottratto alla ‘ndrangheta a Cannavò

| Il 21, Giu 2012

In occasione della sua partecipazione a Reggio Calabria all’incontro-dibattito “Verso la mobilità del futuro”

Italo Bocchino visita un terreno sottratto alla ‘ndrangheta a Cannavò

In occasione della sua partecipazione a Reggio Calabria all’incontro-dibattito “Verso la mobilità del futuro”

 

 

In occasione della sua visita a Reggio, lunedi’ scorso, l’on. Bocchino ha visitato il fondo agricolo proveniente dai beni confiscati alla criminalità organizzata, sito in Riparo Vecchio di Cannavò. Il vice presidente nazionale del FLI era giunto nella città dello Stretto per partecipare, presso il Palazzo della Provincia, all’incontro-dibattito: “Verso la mobilità del futuro”, ove sono intervenuti il prof. Ing. Gattuso docente della facoltà di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la dott.ssa Teresa Catalano coordinatrice comunale FLI, Giuseppe Cantarella, Coordinatore Provinciale Generazione Futuro, l’ing. Francesco Grandinetti Dirigente Nazionale FLI, il dott. Franco Romeo Coordinatore Provinciale FLI,oltre all’On. Italo Bocchino che ha effettuato le conclusioni.

IL terreno meta della visita è affidato all’Associazione Onlus “Ambiente e Vita” del Presidente Nunzio Di Stefano ed è condotta egregiamente dal prof. Domenico Quattrone e Giancarlo Lucisano. In linea con lo spirito che muove l’Associazione a livello nazionale, è da sottolineare la partecipazione attiva e costante dei giovani.

L’on. Bocchino ha constatato di persona l’impegno e il lavoro del sodalizio, esprimendo forti lodi per l’organizzazione e i frutti del sito. Ha elogiato il coinvolgimento dei giovani e la loro responsabilizzazione di fronte alle problematiche ambientali, culturali, del valor civile e della legalità,che sono poi gli obiettivi primari che si pone appunto l’Associazione. Grande soddisfazione inoltre hanno espresso i ragazzi per i riconoscimenti positivi ottenuti,che rappresentano lo stimolo a continuare il lavoro profuso.