Katia Colica presenta il suo ultimo libro “Un altro metro ancora” è una storia realmente accaduta ai tempi della Resistenza nell'ambito della guerra di liberazione italiana
Il terzo appuntamento di “Interlinea – Spazio agli autori” è all’insegna della contaminazione delle arti. Nata con l’obiettivo di promuovere la letteratura di stampo teatrale, la rassegna al suo terzo appuntamento vedrà la presentazione dell’ultimo libro di Katia Colica: “Un altro metro ancora – Monologo sul bordo della vita” edito da Città del Sole. È una storia realmente accaduta, quella messa su carta, che vede un giovane ribelle fuggito dall’esercito fascista che si ritrova davanti un campo minato assieme a un gruppo di sfollati. Sarà lì che deciderà di rischiare la sua vita provando a salvare i compagni grazie a dei tentativi fatti di passi, paura e forza.
Anche un solo metro, in quel terreno che forse è stato un oliveto e forse lo sarà ancora, è il dono di vita che il giovane proverà a regalare alla disperata fila di sfollati dietro di sé fatta soprattutto di donne e bambini. Un monologo teatrale che parla di resistenza e di stanchezza, di limiti e di inconsapevole coraggio.
Nel corso dell’incontro di domenica 26 aprile alle ore 18:00 sarà proposto “Visioni per una messa in scena”, un reading tratto dal testo dell’autrice a cura di Gaetano Tramontana, regista, attore e direttore di SpazioTeatro sulle musiche originali di Antonio Aprile.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.
Per info e prenotazioni: SpazioTeatro – via S.Paolo 19/a, 89125 Reggio Calabria
www.spazioteatro.net – 339 3223262 – info@spazioteatro.net
BIOGRAFIA: Katia Colica è scrittrice, giornalista e sceneggiatrice. Ha pubblicato i libri inchiesta “Ancora una scusa per restare” e “Il tacco di Dio” (Città del Sole Edizioni), la silloge “Parole rubate ai sassi” (IRE). Ha contribuito all’antologia poetica “Saper leggere il libro del mondo – Vol. II” (a cura della Fondazione De Andrè), ha pubblicato la narrazione “Col mare dentro”, (Oscar Mondadori). È redattrice della rivista letteraria “Uno Nove” e collabora per “Sdiario” di Barbara Garlaschelli. È co-fondatrice dell’associazione culturale Adexo e si occupa di comunicazione, ufficio stampa, corsi di scrittura e tecniche editoriali. Ha sviluppato la stesura di sceneggiature teatrali, cortometraggi e documentari; altri suoi scritti sono pubblicati in diverse antologie.