Katia Ricciarelli presenta il suo libro “Da donna a donna. La mia vita melodrammatica” Sabato 16 maggio, nell'ambito degli incontri "I mondi di Spoleto"
Nuovo appuntamento per “I Mondi di Spoleto”, serie di incontri su temi di economia, cultura e attualità coordinati dal giornalista Giorgio Mulè, direttore del settimanale “Panorama”.
Sabato 16 Maggio, alle ore 12 a Spoleto, nella sala conferenze di Palazzo Ancaiani (piazza della Libertà), Katia Ricciarelli presenta il suo libro “Da donna a donna. La mia vita melodrammatica” (Edizioni Piemme).
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici di Spoleto, si avvale del patrocinio del Comune di Spoleto, del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini. Introduce e modera l’incontro Giorgio Mulè. L’incontro sarà coordinato da Dario Pompili (presidente Associazione Amici di Spoleto), sarà presente il sindaco del Comune di Spoleto Fabrizio Cardarelli.
“Da donna a donna. La mia vita melodrammatica” (Edizioni Piemme). Una delle più amate protagoniste della lirica internazionale si racconta a cuore aperto, fra sorrisi, lacrime e abbondanti spruzzate di genuina autoironia. L’autrice ha scelto dieci memorabili figure femminili dell’opera lirica per ripercorrere la sua straordinaria parabola esistenziale, gli amori appassionati, la sfolgorante carriera. In questa vita, che sembra un melodramma, ci sono il ricordo di una famiglia poverissima e di un padre che l’abbandona appena nata, le difficoltà degli inizi e la passione per il canto che giustifica qualunque sacrificio per pagarsi il Conservatorio. E poi i teatri e i registi, i direttori d’orchestra e i corteggiatori famosi, ma anche i desideri normali di una donna, che oggi si prodiga per trasmettere alle giovani generazioni la cultura del bel canto. Se la lirica è il “demone” che l’ha condotta a calcare i palcoscenici di tutto il mondo, l’ostinata fiducia nel domani e in Dio è stata l’“angelo custode” nei momenti difficili. Nel racconto – che intreccia vicende personali alle avventure delle grandi interpretazioni di Traviata, Tosca, Desdemona, Mimì e molte altre – la cantante parla della sua vita di ieri e di oggi, e si rivolge non solo alle donne, ma a tutte quelle persone che, nella fatica del quotidiano, cercano quella serenità che, come lei stessa scrive, «ti permette di trascorrere le giornate con il “sole nel cuore”».
Katia Ricciarelli, nasce il 18 gennaio 1946 a Rovigo. Esordisce nel 1969 ne “La bohème” a Mantova. Comincia così una straordinaria carriera che la porterà sui palcoscenici di tutto il mondo a lavorare con giganti come Mario Del Monaco, Franco Corelli, José Carreras, Plácido Domingo, Luciano Pavarotti, diretta dai più grandi direttori d’orchestra e registi: Claudio Abbado, Riccardo Muti, Herbert von Karajan, Zubin Mehta, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, Luca Ronconi, Franco Zeffirelli. Nel 2005 è nominata direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, e anche il cinema la corteggia: Pupi Avati la vuole protagonista nel film “La seconda notte di nozze” accanto ad Antonio Albanese e Neri Marcorè. La partecipazione le varrà il Nastro d’Argento. Nel 2008, mentre è in tournée con la commedia musicale Gloriosa, viene diretta da Cristina Comencini nella pellicola Bianco e nero. Dal 2011 è una delle protagoniste della fiction di Rai 1 “Un passo dal cielo” a fianco di Terence Hill.
Giorgio Mulè, nato a Caltanissetta nel 1968, è direttore di “Panorama”, il primo newsmagazine italiano. Ed è tra i giornalisti più autorevoli del nostro Paese, come attestano anche i numerosi premi che ha vinto.
Ha iniziato giovanissimo la carriera al “Giornale di Sicilia” nel 1989 occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Nel 1992 Indro Montanelli lo volle tra i suoi cronisti al “Giornale”. Autore di numerosi scoop negli anni Novanta, approda a “Panorama” una prima volta nel 1998 e arriva a ricoprire il ruolo di vicedirettore esecutivo prima di essere nominato nel 2004 direttore di “Panorama Economy”. Nel 2006 passa a Mediaset dove, da direttore di “Videonews”, cura tutti i programmi di approfondimento giornalistico su Canale5, Rete4 e Italia1. Nel 2007 dirige “Studio Aperto”, il telegiornale di Italia1 che conquista sotto la sua direzione il record di ascolti. Tornato in Mondadori nel 2009 come direttore di “Panorama”, ha trasformato il newsmagazine facendolo diventare una bandiera dell’innovazione nell’editoria italiana.
Oltre ad aver studiato flauto traverso al Conservatorio, è laureato con lode in Scienze della Comunicazione ed è professore straordinario di Teoria e tecnica della comunicazione all’università telematica Pegaso nonché direttore del Master in Giornalismo e comunicazione nello stesso ateneo. Perdutamente innamorato di Spoleto, dal gennaio 2014 ha stabilito la sua residenza nella città umbra.