Kiwanis Club Juppiter Reggio Calabria, maxi assegno di solidarietà per il progetto “Eliminate” dell’Unicef
redazione | Il 15, Lug 2013
Il neocostituito club service consegna al Distretto diecimila euro raccolti in città
Kiwanis Club Juppiter Reggio Calabria, maxi assegno di solidarietà per il progetto “Eliminate” dell’Unicef
Il neocostituito club service consegna al Distretto diecimila euro raccolti in città
Non sarebbe potuta cominciare in maniera migliore, all’insegna della solidarietà e del più autentico spirito di service, l’attività del Kiwanis Club Juppiter Reggio Calabria.
Il neocostituito club, presieduto dall’avvocato Francesco Garaffa e composto da un drappello di giovani professionisti, ha appena ricevuto la “charter”, ovvero il documento proveniente da Indianapolis che sancisce la sua affiliazione alla grande famiglia mondiale del Kiwanis International.
La formalizzazione di questo atto dall’alto valore simbolico è stata al centro di una sobria cerimonia, seguita da un raffinato momento conviviale, a cui hanno partecipato i vertici kiwaniani della Distretto Italia-San Marino: il Governatore Roberto Garzulli, il segretario Antonio Maniscalco e il tesoriere Giovanni Tomasello.
Nell’occasione, il presidente Garaffa e il suo consiglio direttivo hanno potuto presentare il frutto dell’attività di servizio svolta nei mesi scorsi, quando i soci dello Juppiter hanno dato vita a un intenso, generoso e assai proficuo lavoro di “fund raising” nell’ambito del progetto “Eliminate”: il programma dell’Unicef che si prefigge l’obiettivo di debellare il tetano materno e neonatale.
I risultati del nuovo Kiwanis Club reggino sono stati a dir poco strabilianti e lasciano davvero ben sperare per il futuro. I numeri sono eloquenti: basti pensare che la raccolta fondi ha consentito di consegnare al Distretto (che a sua volta devolverà l’intera somma all’Unicef) un assegno di diecimila euro. Un risultato straordinario, alla luce del fatto che il club fino a poche settimane fa non poteva godere di alcuna proiezione pubblica, se non quella derivante dal radicamento territoriale dei suoi soci, e che la crisi economica, soprattutto in un territorio povero come quello reggino, certamente non ha agevolato le attività di beneficenza.
Tra le iniziative che sono state promosse nell’ambito della battaglia a favore del programma “Eliminate”, va segnalato l’ormai tradizionale torneo di calcio a cinque “Memorial Giuseppe Funaro”, di cui quest’anno si è fatto carico proprio il neoclub Kiwanis. Lo Juppiter Reggio Calabria, compiendo un notevole sforzo organizzativo, ha dato continuità a un’iniziativa benefica molto apprezzata sul territorio, oltre che un momento di aggregazione socio-sportiva fortemente attesa dal “popolo” del futsal reggino.
“Siamo molto felici dei risultati delle prime attività condotte dal nostro club – commenta Francesco Garaffa – perché testimoniano lo spirito con cui abbiamo deciso di intraprendere questa strada: la nostra idea è quella di servire, di metterci a disposizione della società e, in particolare, dei bambini, che rappresentano la parte del mondo più indifesa ed esposta a rischi di diversa natura. Per noi del Kiwanis Club Juppiter – prosegue il presidente – fare service significa donare agli altri una parte della nostra persona e della nostra quotidianità, ma anche mettere a frutto le nostre esperienze professionali per agevolare i percorsi della solidarietà che spesso sono irti di ostacoli. Sostenere parrocchie, associazioni, organizzazioni no profit è la nostra mission. Abbiamo iniziato col piede giusto ma questo è solo l’inizio. Faremo del nostro meglio, ogni giorno, per onorare l’impegno che abbiamo assunto nel chiedere di entrare a far parte del Kiwanis International”.