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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Klaus Davi critica sindacati portuali di Gioia Secondo il massmediologo "la vicenda Alitalia oscurerà il porto gioiese"

Klaus Davi critica sindacati portuali di Gioia Secondo il massmediologo "la vicenda Alitalia oscurerà il porto gioiese"
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Il massmediologo Klaus Davi, che sta sostenendo la battaglia dei Portuali di
Gioia Tauro con una serie di documentari sulla vertenza in atto nel porto
Calabrese, ha scritto ai principali rappresentanti dei sindacati dei
Portuali manifestando forti riserve sulla strategia, a suo dire, troppo
acquiesciente adottata dai vertici di categoria in questi giorni
nell’ambito della vertenza in atto nello scalo calabrese.

“Alla luce anche delle vicende Alitalia, il governo sarà ancora più
assorbito da una questione che sul piano politico e dell’immagine è molto
più rilevante del futuro di Gioia. La vertenza verrà quindi , se
possibile, ulteriormente oscurata e relegata a un caso disperato, quale è.
I buoni propositi di lotta alla mafia – utili spesso per passerelle e per
iniziative di pubbliche relazioni – come quelle cui abbiamo assistito in
queste settimane ; quando poi si devono tradurre in ‘cash’ in lavoro ,
svaniscono misteriosamente o si trasformano in inquietante e sinistro
mutismo delle istituzioni.

La lotta alla ‘Ndrangheta si fa vibrante e sentita quando è gratis. Ma
quando si deve tradurre poi in impegni economici e strutturali, ecco che
tanto vigore si affievolisce…..

Vince chi si fa sentire di più, non chi fa il ‘bravo bambino’ tanto più se
questo ‘bambino’ è sull’orlo dell’ abisso come lo sono quelle centinaia di
operai che, se dovessero finire per strada potrebbero ingrandire
l’esercito della Mafia paradossalmente proprio con la ‘benedizione’ dello
Stato. Non è in gioco la qualità delle persone partecipi della vicenda,
persone come Oliverio e Del Rio sono sicuramente stimabili è impegnate in
prima linea . E’ tutta la politica che è claudicante ‘il Governo Gentiloni
barcolla, ad autunno la finanziaria prevede tagli attorno ai 45 miliardi, e
Renzi sarù fortemente tentato di far saltare il banco perché una simile
mannaia ridurrebbe il consenso del Pd a percentuali francesi con una
campagna elettorale alle porte….. Fare quindi piccola tattica in uno
scenario è da ingenui, perché mi ridfiuto di credere nella malafede.

La proposta ? Il giornalista è contrario ad altri scioperi poiché
impoveriscono gli operai e indeboliscono l’azienda MCT . Ma ritiene che ci
debba essere uno sforzo affinché ‘ l’attenzione della opinione pubblica
sulla questione sia mantenuta alta e la politica non pensi di derubricare
una questione cosi delicata a un dossier tipico delle patologie del sud .’