L’8 marzo alla Residenza della Piana in scena “Donne mie” Al teatro di Polistena il recital contro la violenza sulle donne della Compagnia Lalineasottile
La Residenza etica teatrale della Piana propone un evento speciale in occasione della giornata internazionale della donna. Domenica, alle ore 18, presso l’Auditorium comunale di Polistena, andrà in scena Donne mie. Recital contro le violenze sulle donne della Compagnia Lalineasottile.
Lo spettacolo, per la regia di Massimo Costabile, vedrà sul palcoscenico del teatro pianigiano l’attrice Antonella Carbone, accompagnata dalla cantante Alessandra Chiarello e dal musicista Vladimir Costabile, in un recital di denuncia che prende spunto da storie vere.
La rappresentazione teatrale, che raccoglie testimonianze e fatti di cronaca, è nata con l’intento di far conoscere la violenza sulle donne, epidemia silenziosa di abusi terribili, subiti e nascosti per paura o per vergogna.
Attraverso i testi e le canzoni, a parlare del proprio vissuto saranno donne di diverse aree del mondo, con religioni e culture differenti, che vivono in guerra o in tempo di pace, e che subiscono indicibili atrocità. Donne uccise, cancellate a cui restituire almeno in parte, non dimenticando il loro nome, verità e giustizia.
Lo spettacolo prodotto dalla compagnia calabrese vuole essere un atto di solidarietà, ma anche uno strumento per sensibilizzare soprattutto i giovani su una condizione che appartiene a molte culture, anche a quelle occidentali.
Dracma, che gestisce nella Piana di Gioia Tauro il progetto di Residenza teatrale “Alla ricerca del Bello perduto”, ha inteso porre all’attenzione del pubblico questo difficile e importante tema con uno spettacolo, fuori abbonamento, in cui il teatro ancora una volta si fa specchio della società.
Dopo questo appuntamento, la “bella stagione” riprenderà il prossimo 28 marzo con “Quadri di una rivoluzione” di Tino Caspanello. Lo spettacolo Casanova con Roberto Herlitzka, in programma il prossimo 10 marzo, è stato annullato per seri impedimenti burocratici, ad oggi non più sostenibili, che inficiano la normale gestione del progetto e che non sono dipendenti dall’operato della compagnia né dall’amministrazione comunale di Polistena. Il direttore artistico Andrea Naso si scusa con gli abbonati e con il numeroso pubblico che hanno dimostrato di apprezzare e sostenere l’impegno artistico e culturale, messo in atto con passione incondizionata a favore del territorio, e s’impegna a recuperare lo spettacolo entro il mese di maggio o, in estrema ipotesi, a sostituirlo degnamente comunicandone a breve la data.