“La Banca di Credito Cooperativo di Cittanova è sana,
e si pone come punto di riferimento virtuoso nel quadro del sistema
bancario calabrese e dell’intero Mezzogiorno d’Italia”.

Ad affermarlo
il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cittanova dott.
Giuseppe Cosentino, che ha espresso apprezzamento, ma non sorpresa, per
i dati pubblicati dal “Sole24Ore” relativi alla solidità delle BCC
italiane: dati che vedono il Credito Cooperativo reggere,
complessivamente, l’urto delle criticità economiche congiunturali e, in
particolare, l’istituto cittanovese tra i soggetti più virtuosi del
panorama nazionale, perfettamente in linea con i parametri medi del
contesto di riferimento”.

“Dati preziosi – ha sottolineato Cosentino –
che premiano il lavoro oculato e lungimirante svolto dalla nostra Banca
anche in anni difficili come quelli appena trascorsi, pervasi da una
crisi economica mondiale senza precedenti. Crisi – ha sottolineato – che
ha colpito non soli i massimi sistemi internazionali, ma soprattutto i
territori. Eppure, dati alla mano, non solo abbiamo retto l’urto
negativo congiunturale, ma siamo riusciti ad ampliare il numero di
sportelli al servizio del cliente”.

Per il Presidente Giuseppe
Cosentino: “nel futuro della BCC di Cittanova c’è un’ulteriore crescita,
derivante da operazioni di larga scala tendenti al rafforzamento
patrimoniale complessivo, e al radicamento sul territorio. Un passo in
avanti voluto con forza. Alle porte c’è una riforma del Credito
Cooperativo a cui il Governo sta lavorando e che, a breve, prenderà
forma. Noi ci presentiamo a questo appuntamento con le carte in regola
per confluire nel nuovo sistema mantenendo un’identità precisa e
un’autonomia garantita solo alle realtà più virtuose”.

La BCC di
Cittanova da quasi cento anni è presente sul territorio reggino, e conta
oggi otto filiali. Con un patrimonio di oltre 44milioni di euro, e
crediti deteriorati pari a circa il 17,4% rispetto al totale della
clientela (in linea con la media bancaria nazionale), l’istituto
cittanovese prosegue nel consolidamento del suo trend virtuoso.

“Rispetto alle altre Banche italiane – ha puntualizzato Giuseppe
Cosentino – le BCC risolvono i problemi al loro interno, come successo,
di recente, con la BCC Padovana. Questi sono fatti. Credo, inoltre – ha
scandito – che le BCC vadano salvaguardate. Come banche del territorio,
queste rappresentano una garanzia non solo per le attività economiche
della Piccola e Media Impresa comprensoriale, ma come sostegno concreto
ai processi di crescita sociale e culturale delle comunità locali. È una
nostra caratteristica, che ci rende importanti e differenti, per forza.
Nel futuro prossimo – ha concluso – renderemo la BCC di Cittanova ancora
più solida e pronta ad affrontare le sfide del prossimo futuro”.