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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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“La Bottega del Sorriso” conclude a Taurianova il tour estivo “Un estate col sorriso 2011”

“La Bottega del Sorriso” conclude a Taurianova  il  tour estivo  “Un estate col sorriso 2011”

| Il 24, Ago 2011

“Villa Fava” ore 21,00

“La Bottega del Sorriso” conclude a Taurianova  il  tour estivo  “Un estate col sorriso 2011”

“Villa Fava” ore 21,00

 

 

 

 

CITTANOVA – L’Associazione Laboratorio Teatrale “La Bottega del Sorriso” di Cittanova nasce nell’anno 2003 su spontanea iniziativa del suo presidente e di alcuni suoi soci fondatori. Si occupa principalmente di teatro con l’allestimento di commedie in vernacolo e di opere fantastiche per bambini. Essa non ha fini di lucro, ma, scopi di carattere culturale, sociale ed educativo. Il linguaggio teatrale è considerato sempre più uno strumento fondamentale per facilitare la comunicazione e l’espressione delle emozioni, la conoscenza di sé e dell’altro. Attraverso l’azione teatrale si ha la possibilità di parlare, di raccontarsi, di muoversi, di agire riconoscendo il proprio spazio e quello altrui. Ed in un contesto territoriale ed ambientale come il nostro, con un alto tasso di disoccupazione e con una forte radicazione della cultura mafiosa, è importante creare luoghi di ritrovo sani, punti di riferimento certi, opportunità di condividere gli uni con gli altri: emozioni, sensazioni e sentimenti.

 

L’associazione teatrale “La Bottega del Sorriso” ha collaborato e collabora con le scuole locali, fornendo consulenze e servizi. In particolare, con l’ITIS “M.M. MILANO” di Polistena (per l’allestimento di diverse commedie, dove il suo presidente ha curato la regia) e con l’Istituto comprensivo “Luigi Chitti“ di Cittanova.

Ha rappresentato i propri lavori in molte piazze sparse in tutto il territorio calabrese riscuotendo dappertutto  lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Ha partecipato ad alcune delle più importanti rassegne di teatro popolare ottenendo ovunque riconoscimenti di primissimo piano:

 

Anno  2006:

I° Concorso “Teatrando in Aspromonte, Premio Franco Fortugno”

  • Premio miglior attore protagonista assegnato a Francesco Rizzo;
  • Premio miglior attore non protagonista assegnato a Davide Russo;

al con la commedia “A  Fortuna cu la F maiuscola”

 

Anno 2007:

II° Concorso  “Teatrando in Aspromonte, Premio Franco Fortugno”

  • 1° premio migliore scenografia;
  • 1° premio migliori costumi;
  • Premio migliore attrice non protagonista assegnato a Marina Gerace;
  • Premio miglior gruppo;

con la commedia “I morti non pagano i tassi”

4° Edizione Concorso teatrale Pro Caraffa

  • 1° premio come migliore gruppo
  • 1° premio come migliore regia Assegnato a Francesco Rizzo

con la commedia “ I morti non pagano i tassi”.

 

Mercoledì 24 agosto 2011 conclude a Taurianova nella meravigliosa cornice di “Villa Fava” il  tour estivo  “UN’ESTATE COL SORRISO 2011”  con la commedia “ Il Medico dei Pazzi” di Eduardo Scarpetta, tradotta e riadattata da Francesco Rizzo.

Scritta nel 1908, Il medico dei pazzi è una commedia che mette in scena in modo gioioso il rapporto tra normalità e follia.

IN BREVE LA TRAMA

Felice Pennacchia, sciocco e danaroso provinciale, giunge improvvisamente a Napoli con la moglie al seguito per incontrare lo scapestrato nipote Ciccillo che egli ha mantenuto agli studi e che ora gli fa credere di essersi laureato in psichiatria, di dirigere una clinica di malati di mente e di avere bisogno di soldi per le sue iniziative professionali. Nulla di vero, in realtà quel denaro gli serve per pagare i frequenti debiti di gioco. Per convincere lo zio e continuare a spillargli denaro, Ciccillo fa credere che la pensione in cui egli vive allegramente con un amico sia una casa di cura per malati di mente. Il suo inganno ha buon gioco, visto il carattere bizzarro dei personaggi che la frequentano i quali costituiscono un’esilarante galleria di tic e caratteri umani: Artisti falliti, signore petulanti, ex pompieri irascibili…..

Ogni cosa alla fine sarà chiarita, ma non prima che si sia dato fondo a tutte le risorse di una comicità nata dall’equivoco di savi creduti pazzi. Facendo leva sulle situazioni in cui viene a trovarsi lo sciocco zio che scambia per matti più o meno pericolosi gli ignari ospiti della pensione.