La Calabria contadina del primo novecento di Gerhard Rohlfs
redazione | Il 26, Ott 2012
Su iniziativa del Parco dell’Aspromonte, si aprirà domenica 28 ottobre, a Bova, la mostra multimediale che illustrerà il lavoro di ricerca realizzato in Calabria dal celebre linguista e glottologo tedesco
La Calabria contadina del primo novecento di Gerhard Rohlfs
Su iniziativa del Parco dell’Aspromonte, si aprirà domenica 28 ottobre, a Bova, la mostra multimediale che illustrerà il lavoro di ricerca realizzato in Calabria dal celebre linguista e glottologo tedesco
Sarà inaugurata domenica a Bova la mostra fotografica “Calabria contadina nelle immagini di Gerhard Rohlfs”. Si tratta di una iniziativa voluta e patrocinata dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, per rendere omaggio a Gerhard Rohlfs, famoso filologo, linguista e glottologo tedesco, autore di un testo fondamentale come il Dizionario dialettale della Calabria.
“Per oltre 60 anni Rohlfs ha visitato gli angoli più remoti della Calabria, armato di macchina fotografica e con montagne di schede raccolte in scatole per scarpe” ha dichiarato il prof. Antonio Panzarella, docente di Scenografia all’Accademia di belle arti di Roma e curatore della mostra fotografica. “Rohlfs – continua Panzarella – rimosse il disprezzo che per lungo tempo aveva ghettizzato la comunità grecanica. Ma soprattutto – continua – dimostrò la suggestiva ipotesi della continuità fra le parlate grecaniche dell’Aspromonte e del Salento con l’arrivo in Calabria dei primi colonizzatori greci”.
L’esposizione sarà articolata in oltre cento fotografie, scattate da Rohlfs tra il 1920 e il 1924, stampate in grande formato. “Davanti ai nostri occhi – ha dichiarato il presidente ff dell’Ente Parco, Antonio Alvaro, che ha voluto fortemente la realizzazione di questa mostra – sfileranno i rappresentanti di un mondo contadino nei loro ambienti e con gli strumenti del loro lavoro, fermati nei loro costumi tipici e negli atteggiamenti che testimoniano la classe sociale di appartenenza. L’obiettivo del Consiglio direttivo del Parco dell’Aspromonte – ha concluso Antonio Alvaro – è di sfruttare questi eventi culturali per mettere in moto una efficace operazione di marketing per il nostro territorio e i comuni del Parco”.
La mostra, che sarà visitabile sino al 3 novembre, è stata allestita nel Centro visita del Parco Nazionale dell’Aspromonte ospitato presso il bellissimo Palazzo Tuscano e in parte nelle sale di Palazzo Mesiani.
Alla manifestazione di domenica parteciperanno anche Eckart Rohlfs, figlio del prof. Gerhard Rohlfs, che nel 1966 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Bova, e Christian Much, Console generale di Germania a Napoli.
L’inaugurazione della mostra multimediale avrà inizio alle ore 10:30 con i saluti di Sandro Casile, sindaco di Bova; Antonio Alvaro, presidente f.f. del Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Raffa, presidente della provincia di Reggio Calabria; Christian Much, Console generale di Germania a Napoli e di Giuseppe Zampogna, presidente della Comunità del Parco.
Ai lavori, moderati da Tommaso Tedesco, direttore del Parco, parteciperanno Cesare Pitto, professore di Antropologia culturale presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’università della Calabria; Domenico Minuto, scrittore di numerose opere sulla Calabria d’epoca bizantina e medievale; Mauro Minervino, docente di Antropologia culturale presso l’Accademia di belle arti di Catanzaro; Eckart Rohlfs, figlio del celebre glottologo; Luigi Lombardi Satriani, docente di Culture e identità italiane presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e Antonio Panzarella, docente di Scenografia presso l’Accademia di belle arti di Roma.
Le conclusioni saranno affidate a Mario Caligiuri, assessore alla cultura della regione Calabria e Antonio Agostini, Segretario generale del Ministero dell’ambiente.