“La Calabria deve brindare insieme alle aziende al Vinitaly” Lo ha dichiarato la consigliera regionale Flora Sculco (Calabria in Rete)
“Tutta la Calabria, una volta tanto mettendo da parte dubbi, perplessità e polemiche, oggi deve brindare con le aziende di successo delle nostre province che si presentano insieme sulla più importante ribalta dell’enogastronomia mondiale: al Vinitaly di Verona, fino a mercoledì prossimo” Lo ha dichiarato la consigliera regionale Flora Sculco (Calabria in Rete) aggiungendo: “I nostri produttori si faranno conoscere mettendo in luce identità, diversità, tipicità e qualità del bere e del cibo delle terre calabresi grazie agli appuntamenti organizzati nell’ambito del Vinitaly, del Sol-Agrifood che prevede degustazioni, banchi d’assaggio, confronti e incontri con esperti del settore, specialisti e buyers.”
“Quello del vino, soprattutto – continua Sculco – ma anche l’intero comparto enogastronomico, rappresenta la punta avanzata e al tempo stesso il biglietto da visita dell’agroalimentare regionale. I vini, gli extravergini e tutte le produzioni gastronomiche possono, infatti, trainare la crescita dei territori cambiando il destino di intere aree, come s’è visto in tante parti d’Italia e del mondo”.
“Ecco perchè – aggiunge l’esponente politico – i riflettori puntati su bianchi, rosati, rossi, passiti e spumanti nostrani, possono aiutare tutti i nostri agricoltori e artigiani a mettere in luce anche extravergini, conserve alimentari, salumi e formaggi, tipicità dolciarie, la ‘dispensa Calabria’, insomma, con le sue eccellenze genuine”.
“Ed ecco perchè – conclude Flora Sculco – bisogna investire di più e ancora meglio per rendere il più possibile visibile l’enorme ricchezza di ‘diversità’ dei territori calabresi da sfruttare come opportunità di sviluppo e crescita economica. Per migliorare finalmente la conoscenza e la reputazione delle nostre produzioni in Italia e nel Mondo, incentivare la diffusione e l’export, sensibilizzare esperti e specialisti per far conoscere l’offerta commerciale e produttiva allargando i mercati.”