“La Calabria è stanca di sentirsi dire che è terra di ndrangheta” Ieri sera il programma Presa Diretta andato in onda su RaiTre, in prima serata, ha mostrato la nostra Calabria come terra di ndrangheta e di malaffare
Di Avv. Antonio Romeo
Ieri sera il programma Presa Diretta andato in onda su RaiTre, in prima serata, ha mostrato la nostra Calabria come terra di ndrangheta e di malaffare .
Nulla di più facile che ci possa essere richiesto una specie di patentino di “ buona condotta” per varcare, d’ora in poi,il confine regionale .
Un report che non potrà non avere conseguenze assolutamente negative sulla potenzialità di progetti d’investimento nei settori strategici della nostra economia produttiva , quali sono certamente, in larga parte, il turismo, l’agricoltura e l’enogastronomia, comparti già in forte sofferenza, oggi, a maggior ragione , per causa della pandemia .
Non abbiamo tante speranze di rimuovere questi grandi macigni comunicativi che influenzano le coscienze collettive se alla loro diffusione collaborano quanti, pur nello svolgimento del loro importante lavoro, però, fors’anche inconsapevolmente, lasciano da parte, tendenzialmente, i grandi valori e le tante meravigliose ricchezze del nostro territorio, esponendo ripetutamente soltanto argomenti di cronaca nera, che, per l’impatto che hanno, assumono dimensioni totalizzanti .
I reati vanno,certamente, accertati ed, ovviamente, puniti, ed il dolore di chi soffre per gravi torti subiti, va’ quanto meno lenito da energiche risposte che lo Stato ha l’obbligo di dare, e di dare senza ritardi.
Nessun fenomeno sovversivo può e dovrà mai farla franca . Questo deve essere chiaro !
Però, se la nostra identità sarà la ndrangheta saremo per sempre isolati e destinati a sopravvivere in penombra e solo di aiuti, a non poter,quindi, valorizzare le nostre ricchezze, i nostri tesori ed il nostro territorio . Perché sono queste le grandi risorse di cui disponiamo .
Saremo destinati a mandare ancora via i nostri figli alla ricerca di migliore fortuna altrove …!
Saremo destinati a far funzionare le
nostre grande menti solo al servizio di altri territori e di altre comunità … e quindi a creare sviluppo,
crescita e ricchezza lontano dalla Calabria.
Le università, la sanità dei grandi ospedali , le multinazionali, i ministeri e tutti gli altri numerosi organismi pubblici e privati hanno la guida di menti che arrivano dalla nostra terra .
È l’esercito dei cosiddetti cervelli in fuga !
Ma noi preferiamo, però, parlare solo di ndrangheta e di corruzione , di mazzette ed estorsioni …che sono diventate l’ossigeno che oramai respiriamo!
Ed allora , non dobbiamo più stare a questo gioco al “nostro“ massacro . Basta . È ora di dire basta .
Ne va della vita e del futuro dei nostri figli ed anche del rispetto dei nostri padri, dei tanti illustri calabresi che hanno onorato la cultura , la poesia, la scienza, la medicina, il diritto e tutte le arti !
La Calabria è stanca di sentirsi dire che è terra di ndrangheta .
È l’offesa più grande che possa risentire la stragrande maggioranza dei calabresi onesti, di quei tantissimi imprenditori ed uomini delle istituzioni capaci e laboriosi.
Il popolo meraviglioso della nostra Calabria, ricco di forti talenti e di raffinate competenze non vive di ndrangheta.
Le telecamere hanno un’altra Calabria da mostrare al mondo . Hanno le bellezze delle nostre immense coste, i nostri mari, i monti che la dominano, i nostri territori con i fantastici borghi da visitare , le nostre tradizioni agroalimentari, e ben altri tesori della natura da cantare al mondo intero.
Ognuno faccia la sua parte . Ma tutti dobbiamo tutelare la nostra terra . La ndrangheta va combattuta energicamente, e ciò è fuori discussione , ma non è la Calabria . La Calabria ed i calabresi sono soprattutto quello che non si vuol far vedere . Ecco che vorrei una Presa Diretta della vera Calabria . Siamo un popolo di gente sana e capace, siamo una terra fantastica . Se volete raccontare la nostra terra e la nostra gente sappiate che troverete un menù ricco di tante portate.
Avrete di che dire e, ancor più, di che mostrare . E siatene ben certi che sia l’audience che lo share potrebbero davvero raggiungere risultati sorprendenti.
Avv. Antonio Romeo