La Calabria si attrezza a combattere l’illegalità
redazione | Il 16, Ott 2013
La Commissione regionale contro la ‘ndrangheta lavora per la tutela e la salvaguardia dei territori
La Calabria si attrezza a combattere l’illegalità
La Commissione regionale contro la ‘ndrangheta lavora per la tutela e la salvaguardia dei territori
I lavori della Commissione contro la ‘ndrangheta si sono conclusi dopo l’audizione dell’avv. Franco Zoccali, Direttore generale della Presidenza della Giunta regionale.
“Avevamo chiesto la presenza ai lavori dell’avv. Zoccali – ha detto il presidente Salvatore Magarò – per un confronto di merito sulla proposta di legge organica in materia di legalità prospettata a suo tempo, alla luce anche dell’imminente avvio della Programmazione comunitaria per gli anni 2014/2020. Dalla comunicazione resa dall’avv. Zoccali – ha sottolineato Magarò – è emersa la volontà della Giunta regionale, con riferimento ai temi della sicurezza dei territori, di esaltare i profili di trasparenza e dell’efficienza amministrativa, politiche – come ha evidenziato l’avv. Zoccali – che servano a stabilire procedure che rispettino nitidamente i canoni di legalità. L’audizione del Direttore generale della Presidenza della Giunta regionale – ha continuato Magarò – ha inoltre richiamato la necessità di esperire ogni utile iniziativa istituzionale affinchè, da un confronto con la normativa nazionale e con i soggetti istituzionali sub regionali interessati, penso particolarmente ai comuni, siano poste le basi per una rapida modifica delle procedure di assegnazione dei beni confiscati, magari recuperando dentro i nuovi criteri anche quegli imprenditori che hanno avuto il coraggio di denunciare e testimoniare le vessazioni e le richieste estorsive della ndrangheta. Credo di potere affermare che la seduta di oggi, e per questo ringrazio l’avv. Franco Zoccali ed i colleghi intervenuti per il contributo fornito – ha concluso Salvatore Magarò – abbia indicato il percorso utile affinchè dalla Calabria parta una concreta innovazione normativa che incoraggi e aiuti i cittadini e gli imprenditori che non sopportano più la violenza della mafia a ribellarsi e a sentire sempre più vicina la presenza delle istituzioni repubblicane al loro fianco”.