La Calabria un passo indietro sull’assistenza alle Persone con Diabete Le Associazioni dei pazienti costrette a ricorrere al TAR per tutelare i diritti delle persone con diabete in Calabria
La FE.DI.CAL e la CO.DI.CAL., che raggruppano numerose Associazioni fra persone con diabete presenti su tutto il territorio regionale, operano in seno alla Commissione Regionale di Diabetologia dal 2014, per tutelare gli interessi delle persone con diabete in Calabria, in ogni circostanza e per vigilare affinché venga loro garantita l’uniformità di accesso alle cure. Per anni la le Associazioni dei pazienti hanno lavorato in Commissione, insieme a tutto il gruppo tecnico, composto dalle società scientifiche SID, AMD, SIEDP, OSDI, SIMG e dai rappresentati del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, alla stesura di un documento per recepire l’innovazione tecnologica, definire un processo operativo per l’applicazione degli standard relativi all’uso dei tali presidi, uniformare l’utilizzo dei presidi stabilendo dei nuovi tetti prescrittivi, tenendo conto dei principi di appropriatezza e sostenibilità. Il 09 Novembre 2017 viene pubblicato sul BUR Calabria il DCA 146/2017 de Commissario ad acta del 7.11.2017, che ha disatteso in alcune parti essenziali, il lavoro svolto per anni dalla Commissione tecnica Diabetologica e si presenta illegittimo per la salute dei cittadini affetti da diabete di tipo 1 poiché, per gli effetti di tale atto, i giovani diabetici calabresi che praticano l’insulina in modalità multi-iniettiva saranno gli unici in Italia a non poter godere gratuitamente del monitoraggio in continuo della glicemia come previsto nei nuovi LEA.
Tutto ciò è inammissibile e illegittimo, il DCA n.146 pregiudica gli interessi delle persone con diabete e della collettività della nostra Regione. Da subito sono state avanzate da parte delle Associazioni delle persone con diabete e di tutti i componenti della Commissione tecnica Diabetologica le dovute osservazioni, segnalando le tante incongruenze e deficienze dell’atto chiedendone la sua correzione o integrazione. Tutto ciò invano! Pur ricevendo assicurazioni sulla integrazione e/o correzione sia dal Commissario ing. Scura che dal Dipartimento nella persona del dr. Zito, nulla è stato fatto.