La capitale degli studi europeisti è in Calabria Da lunedì torna al palazzo rinascimentale di Aieta la summer school “Giornate d’Europa”
Il Palazzo Rinascimentale di Aieta si appresta ad aprire le sue sale alla VI Edizione della Summer School “Giornate d’Europa”, percorso di approfondimento dedicato a studenti universitari e giovani laureati al di sotto dei 35 anni.
Il progetto, nato da un’idea del giornalista Gennaro Cosentino e promosso dal “Centro Rinascimento”, ha lo scopo di formare i nuovi cittadini europei con approfondimenti espirito costruttivo.
Pietra miliare degli studi e dello spirito europeo il Manifesto di Ventotene, con il suo progetto libertario, federalista e moderno.
Il Laboratorio di pensiero parte dall’esperienza del Gruppo di Coppet. Già nell’Ottocento, infatti, attorno alla carismatica figura di M.me de Stael si riunirono, sulle sponde del lago Lemano, intellettuali del calibro di Byron, Shelley, Sismondi, Constant,uniti dal sentimento antinapoleonico, iniziarono a delineare l’idea di un’Europa unita, basata sulla cultura, sulla valorizzazione delle differenze, su un nuovo modello di società.
Da Coppet ad Aieta, comune a cavallo tra Pollino e Mar Tirreno, da poco inserito nell’albo dei borghi più belli d’Italia, un viaggio che passa per Ventotene, alla ricerca delle radici storiche dell’Europa e del trait d’union che la lega alle regioni, al Sud, al Mediterraneo.
Lo scopo che si propone “Giornate d’Europa” è rafforzare e diffondere l’idea di Europa, con la trattazione del tema per l’edizione 2016: “L’EUROPA, UN’INCOMPIUTA. L’Unione dai principi di pace alle nuove emergenze disgreganti”. Ai corsisti saranno offerti approfondimenti di Economia, Storia dell’Europa, Sociologia, Diritto dell’Unione Europea, Storia dell’integrazione Europea, Storia delle relazioni internazionali. Il corso si svolgerà dal 25 al 30 luglio, tutto nell’antico monumento nazionale ma “Giornate d’Europa” comprenderà anche una serie di iniziative volte a far conoscere le caratteristiche storico-artistiche del territorio del Pollino e dell’Alto Tirreno. È previsto inoltre il quinto ciclo di seminari tematici sui Fondi Comunitari (FESR e FSE) a cura del Dipartimento Programmazione della Regione Calabria.
E, notizia accolta con grande entusiasmo dai promotori, quest’anno la Summer School si avvale del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, consolidando le collaborazioni e le partnership con ilDipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, il Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet della Seconda Università di Napoli, il Comune di Aieta, il Cercle de Coppet, la Regione Calabria, la Fondazione Carical, l’Ente Parco Nazionale del Pollino, la BCC Mediocrati.
Docenti di prestigio, provenienti da vari atenei italiani, guideranno i partecipanti alla riscoperta delle radici storico culturali dell’Europa, interrogandosi sulle sfide dei nostri tempi, alla ricerca di soluzioni costruttive che possano combattere il pericolo di disgregazioni. Al termine del percorso didattico, è previsto per giorno 30 luglio il Meeting finale, in cui si tireranno le somme degli studi svolti, con lo sguardo ad un futuro più consapevole e ai rapporti tra giovani ed istituzioni, giovani e lavoro, giovani ed Europa. Un’occasione di crescita umana ed accademica che punta, anche quest’anno, ad affrontare la sfida della diffusione del pensiero europeista, che ormai da anni si compie con successo in un antico borgo calabrese, al confine con la Lucania. Luogo di cultura e bellezza, e di nuovo turismo culturale.