La Cgil parteciperà al Consiglio comunale aperto di Polistena
redazione | Il 04, Lug 2012
Nino Calogero: “Al fianco dell’assessore Muià. Il 6 luglio chiederemo a tutta la popolazione di stringersi intorno al valore della legalità”
di DANILO LORIA
La Cgil parteciperà al Consiglio comunale aperto di Polistena
Nino Calogero: “Al fianco dell’assessore Muià. Il 6 luglio chiederemo a tutta la popolazione di stringersi intorno al valore della legalità”
di Danilo Loria
POLISTENA (RC) – L’atto intimidatorio all’assessore ai lavori pubblici del comune pianigiano, Antonio Muia, ha provocato numerosi interventi in segno di solidarietà. Da destra a sinistra unanime è stato lo sdegno per l’ennesimo attentato perpretato nei confronti di un amministratore del nostro territorio.
Anche la Cgil di Gioia Tauro ha voluto levare il proprio grido di disgusto per quanto successo. “Tocca indignarci, chiedere, in modo vibrato, l’intervento delle istituzioni e di quanti per le responsabilità che rivestono dovrebbero non solo reprimere quanto è accaduto, ma anche assicurare alla giustizia gli esecutori”. Parole dure da parte del maggior sindacato italiano, che sottolinea che “al consiglio comunale aperto di venerdì è dovere di ogni cittadino onesto partecipare alla manifestazione pubblica di solidarietà. Ribadire – si legge nella nota – che continua la caduta verso il basso della Piana di Gioia Tauro e che nulla si sta facendo per rialzare la china da una così grave degrado civile, economico e sociale, è necessario e scontato”. La Cgil è sicura che “il susseguirsi del peggiorare delle condizioni di vita incide molto nel diffondersi della cultura della violenza. La perdita giornaliera di posti di lavoro e l’allontanarsi continuo di ogni speranza di ripresa consegnano i nostri giovani alle promesse di facili fortune offerte dalla n’drangheta”. Ed infine “il 6 luglio chiederemo a tutta la popolazione di lanciare, intorno al valore della legalità, un appello al governo nazionale affinchè si ascolti la richiesta di aiuto degli onesti pianigiani. Crescita, sviluppo e occupazione, subito, come risposta al dilagare della violenza e della barbarie”.