La Cisl FP condanna con estrema durezza l’aggressione ai due agenti di Polizia Locale Da quanto si apprende, i due Agenti, erano intenti ad effettuare quello che, tanti cittadini chiedono continuamente, contrastare le soste selvagge
Lo scrivente Coordinatore Regionale delle Polizie Locali Cisl FP Calabria, Falcone Giuseppe, unitamente al Segretario Generale Cisl FP Reggio Calabria, Vincenzo sera, hanno appreso la triste e deplorevole notizia che in data 14.06.2022 alcuni Agenti della Polizia Locale di Reggio Calabria sono stati aggrediti durante l’espletamento di servizi istituzionali nella zona nord della città. Da quanto si apprende, i due Agenti, erano intenti ad effettuare quello che, tanti cittadini chiedono continuamente, contrastare le soste selvagge. Durante tale attività sarebbero stati aggrediti verbalmente e fisicamente da soggetti destinatari delle violazioni al Codice della Strada. Quello che rende il tutto più sconcertante è che, sembrerebbe, altri soggetti, invece di condannare tale aggressione, la avrebbero moralmente condivisa. La Cisl FP, innanzitutto, esprime massima solidarietà ai due Agenti aggrediti, i quali sono conosciuti come colleghi altamente capaci e professionali e che svolgono quotidianamente il loro lavoro con spirito di abnegazione. D’altro canto, si condanna con estrema durezza tali atti, che sono chiaramente l’emblema di un atteggiamento di scarso senso civico e mancato rispetto delle Istituzioni, soprattutto quelle preposte al mantenimento dell’ordine in una comunità. Si biasimano anche i c.d. “HATERS”, ovvero quei soggetti che sui social, invece di condannare tali atti, anche in questo caso la condividono moralmente, scrivendo frasi di odio nei confronti di chi, quotidianamente, presta la propria attività per cercare di ripristinare ordine in questa città, soprattutto in un momento storico in cui vi è una carenza enorme di personale. È ferma convinzione della Cisl Fp e del Coordinamento delle Polizie Locali, che la città potrà conquistare ampi spazi di legalità, solo quando inizierà a rispettare anche, e forse, soprattutto, le norme più basilari per una pacifica convivenza, quest’ultima, basata, su un principio fondamentale, la libertà di ognuno, finisce, quando inizia quella di un altro.