La Cisl Fp interviene ancora sull’Ospedale di Locri
redazione | Il 17, Mag 2014
Vengono rimarcate le insostenibili condizioni in cui versa tutto il Sistema Sanitario nella Locride
La Cisl Fp interviene ancora sull’Ospedale di Locri
Vengono rimarcate le insostenibili condizioni in cui versa tutto il Sistema Sanitario nella Locride
Riceviamo e pubblichiamo
E’ pieno ed incondizionato il contributo che la CISL Funzione Pubblica di Reggio Calabria vuole dare al dibattito tuttora in essere sulle insostenibili condizioni in cui versa tutto il Sistema Sanitario nella Locride, a partire dallo stesso Ospedale Spoke.
Il proposito di intervenire ed interagire con proposte chiare e dirette per dare impulso alla ripartenza della Sanità nella Locride è stato manifestato dal Segretario Provinciale con delega alla Sanità, Giuseppe Rubino e dal Consigliere Provinciale, Francesco Mesiti, al Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in occasione di un incontro tenutosi nei giorni scorsi. Posizione confermata anche nella Conferenza stampa realizzata nei giorni seguenti.
Non basta focalizzare l’attenzione sull’Ospedale di Locri poiché i limiti del Nosocomio ristagnano proprio nella mancanza di relazione con la componente territoriale e con gli altri Presidi dell’ASP e dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria.
La CISL FP ha anticipato la problematica già nel Convegno del 18 febbraio 2014, confrontandosi proprio su questi temi, direttamente con il Commissario Straordinario dell’ASP, Francesco Sarica, e con il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera BMM di Reggio Calabria, Carmelo Bellinvia, presentando una piattaforma di proposte e di iniziative da realizzare nel breve, nel medio e nel lungo termine per “risanare”il Sistema Sanitario locale.
Definito il contesto in cui l’Ospedale di Locri deve essere collocato, è evidente che necessitano interventi urgenti per adeguare e ricondurre il processo di riorganizzazione della rete ospedaliera nell’alveo della salvaguardia e tutela del diritto alla salute, scongiurando il rischio di lasciare improponibili “vuoti” nella garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza.
La situazione dell’Ospedale di Locri va incardinata e valutata alla luce delle condizioni dell’intero territorio e della sua componente distrettuale, oltre che in relazione sinergica con le altre variabili della rete ospedaliera, puntando ad un ridimensionamento del ricorso ai ricoveri, attraverso il contestuale potenziamento dei Servizi ambulatoriali e domiciliari.
La CISL Funzione Pubblica di Reggio Calabria, essendosi già proposta per l’avvio di un percorso di rilancio e rafforzamento della Sanità in tutta la Provincia, esprimendo la massima solidarietà al Sindaco di Locri ed a tutta la cittadinanza, rinnova l’invito rivolto a tutti gli interlocutori istituzionali a spezzare le catene che legano la Sanità calabrese alle vecchie logiche che paralizzano ogni forma di innovazione e sviluppo. Le idee finiscono poi per camminare sulle gambe delle persone, è quindi ora che i portatori di idee buone e nuove circolino liberamente, gli altri si mettano responsabilmente da parte.
Il Segretario Provinciale Il Segretario Generale
Giuseppe Rubino Luciana Giordano