Oliverio al comizio di Alessio: A Ginevra per difendere il porto Intensa domenica di campagna elettorale. Il governatore pronto a dialogare con i manager
di Caterina Sorbara
Intensa domenica di campagna elettorale a Gioia Tauro: hanno parlato quattro dei cinque candidati alla carica di sindaco e a piazza del Marinaio il governatore Mario Oliverio ha concluso il comizio di Aldo Alessio.
Nel comizio di Giuseppe Zappalà, ha aperto i lavori Massimo Cananzi che ha sottolineato il desidero della coalizione di condurre una politica semplice ed efficace al fine di garantire una buona amministrazione comunale.
Dopo gli interventi di Angela Perri e Maria Angela Giovinazzo, candidate alla carica di consigliere Comunale; il consigliere provinciale Rocco Sciarrone si è soffermato sugli interventi da lui effettuati a favore della città: il piano spiaggia, le passerelle per i disabili, i contributi per la Parrocchia Maria S.S. di Portosalvo, il campo sportivo, il mercato ittico e ortofrutticolo e l’Istituto Nautico che, sorgerà presto nel Quartiere Marina.
Ha concluso, Giuseppe Zappalà che ha detto:”Non vengo dal mondo della politica e dei partiti, ma grazie al mio lavoro ascolto tutti i vostri problemi e per questo ho deciso di scendere in campo, esclusivamente per voi e per la città.”
Continuando il suo discorso , Zappalà ha elencato tutti i punti del suo programma elettorale volto alla rinascita della città: sanità, lavoro, pesca e attività commerciali, lungomare e spiagge, porto, rifiuti e strade.
Nel concludere ha detto:“Gioia Tauro dovrà ritornare ad essere un punto di riferimento per l’intera Piana”.
A seguire nella stessa piazza il comizio di Aldo Alessio, alla presenza del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, del vice presidente del consiglio regionale Francesco D’Agostino e di Seby Romeo capogruppo del PD.
Ha iniziato Francesco Ierace, dicendo che la buona politica può cambiare il mondo.
“Noi vogliamo cambiare Gioia Tauro e per questo saremo presenti 360 giorni l’anno e non solo in campagna elettorale.
A seguire si sono succeduti gli interventi dei candidati alla carica di Consigliere Comunale: Ilenia Avignone, Cadile Antonio, Francesca Guerrisi e Saverio Berrica.
Aldo Alessio nel suo intervento ha infiammato la piazza elencando tutti i punti del suo programma e ribadendo il suo massimo impegno per la città. Ha chiesto un voto libero e ha garantito che formerà la sua squadra di amministratori attingendo dal bacino dei candidati. Alessio ha evitato le polemiche con gli avversari e ha ringraziato per il sostegno offerto dai massimi vertici regionali del suo partito. Olverio ha illustrato le iniziative assunte a favore dell’area portuale industriale, ricordando la posta di bilancio con cui sono state abbattute le tasse di ancoraggio per le navi che attraccano nel porto. Si è poi soffermato sul recente accordo con la regione Pugli e iInvitalia, per la realizzazione a Gioia Tauro di una fabbrica automomobilistica. Oliverio ha inoltre informato che nei prossimi giorni avrà un incontro a Ginevra con i manager della società che gestisce il terminal.
Alle ore 20,30 ha parlato alla città Giuseppe Pedà.
Dopo gli interventi di Marina Mastrolia, Valeria Musumeci, Giuseppe Pavia, Adriana Vazzana e Giulio Ranieri;ha preso la parola Giuseppe Pedà, sottolineando subito il suo amore e il suo impegno per la città.
Continuando il suo appassionato discorso, ha spiegato il suo ambizioso progetto che abbraccia ben 15 punti volti a far rinascere Gioia Tauro.
A Piazza Matteotti, sempre alle ore 20.30 , ha parlato Rosario Schiavone.
Subito dopo gli interventi dei candidati alla carica di Consigliere comunale;: Giovanni Lollio, Giovanna Caccamo, Lino Cangemi e Rosa Romeo che, hanno spiegato le ragioni della loro candidatura e i loro progetti a favore della città; Rosario Schiavone con passione e amore, ha elencato e spiegato tutti i punti del suo corposo programma: territorio, agricoltura, sanità, commercio, sport, caccia, pesca, l’annosa questione del porto e del quartiere Fiume.
Schiavone ha sottolineato che bisogna soprattutto promuovere il territorio attraverso lo sport.
Continuando si è soffermato sul concetto di coesione sociale, perché solo con la coesione sociale, la città può rinascere.
“Noi amiamo Gioia Tauro e per questo lavoreremo fino in fondo per farla rinascere”.