Il nodo del contendere riguarda la questioni rifiuti

di Caterina Sorbara

La città di Gioia Tauro si scaglia contro il Presidente della Regione

Il nodo del contendere riguarda la questioni rifiuti

di Caterina Sorbara

Francamente a Gioia Tauro, non abbiamo capito se la regione, o meglio il Presidente Scopelliti abbia scambiato la nostra nobile città per una pattumiera o se la odia per scellerati motivi. Alla viglia di Ferragosto , che dovrebbe essere un momento di spensieratezza, apprendiamo Che la Regione vuole stoccare i rifiuti nell’area portuale. Invece di puntare sulla differenziata, di fare della differenziata un punto di forza, creando centri di riciclaggio, che potrebbero anche dare lavoro, vuole aprire un ennesimo sito pericoloso alla salute dei cittadini. Invece di andare a Roma e battere i pugni sul tavolo, fare il diavolo a quattro, affinchè il Porto decolli. Invece di far costruire l’ospedale della Piana a Cannavà , rispettando la volontà della Conferenza dei sindaci e dei cittadini della Piana di Gioia Tauro. Invece di dire no a qualsiasi impianto di Pirolisi e Rigassificatore; si ostina ad infierire contro Gioia Tauro e la Piana, già saturi degli effetti negativi derivanti dal termovalorizzatore (vedi diossine nell’aria) per il quale è in fase il disgraziato raddoppio.Dura la presa di posizione del Sindaco avv. Renato Bellofiore il quale ha detto:<< E’ una scelta scellerata, assurda e completamente ingiustificabile. La mia amministrazione e la città, sicuramente non accetteranno in silenzio questa distruzione “scientifica” del nostro territorio. Siamo disposti a fare le barricate perchè la salute dei nostri figli e la tutela del nostro ambiente rappresenta la priorità assoluta di ogni programma politico onesto e orientato al bene comune>>.
Personalmente sono d’accordo con il Sindaco e l’amministrazione ,e sono disposta a scendere in campo personalmente perchè sono stanca di vedere la mia città e la Piana prese in giro e trattate come “pagliacci”. Il futuro e la salute dei cittadini, soprattutto la salute dei bambini , sono troppo importanti, non possono essere trattati così. Vorrei dire al Presidente Scopelliti, che al di sopra di tutti noi c’è un Dio e che i peccati prima o poi si pagano. Chi permette la rovina e l’inquinamento della terra commette un grave peccato, anche l’omissione è un grave peccato, ancor più grave se chi la commette dovrebbe fare tutto il contrario.