La città di Polistena commemora la strage di Capaci Momento di ricordo e riflessione per dire "no" alla criminalità organizzata
A venticinque anni di distanza, la strage di Capaci non può non ridestare ancora dal sonno la coscienza di molti e segnare il presente ed il futuro del nostro Paese. Partendo da questo presupposto e convinti che un popolo che perde la memoria della propria storia è un popolo che non riesce né a vivere in pienezza il presente e né a costruire il suo futuro, il coordinamento di Libera della Piana di Gioia Tauro, i ragazzi del servizio civile della Parrocchia del duomo di Polistena e l’Istituto comprensivo F. Jerace hanno organizzato per il pomeriggio del 23 maggio un evento di commemorazione e di riflessione in piazza della Repubblica.
La manifestazione si articola in due momenti. Il primo momento dal titolo “Parole e musica contro le mafie” vedrà impegnati, dalle 17.30 in poi, i volontari del servizio civile della Parrocchia ed i ragazzi di Libera che si alterneranno nella lettura di testi e testimonianze contro le mafie. Alle ore 19.00 il secondo momento dal titolo “Lotta alle mafie: tra memoria ed impegno” vedrà impegnati in un concerto i ragazzi dell’orchestra dell’Istituto comprensivo F. Jerace. Dopo il saluto del sindaco della città, gli interventi di don Pino Demasi, Parroco del Duomo e referente di Libera e del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo F. Jerace, Prof. Francesco Bagalà. Il Vice presidente della Giunta Regionale d ella Calabria, prof. Antonio Viscomi concluderà con una sua riflessione la manifestazione. Con questa manifestazione anche Polistena ed il comprensorio della Piana intendono unirsi a tutto il Paese in un unico coro, un’unica voce per dire “no” a tutte le mafie e alla criminalità organizzata, partendo proprio dal dovere di trasmettere memoria alle nuove generazioni.