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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 07 OTTOBRE 2024

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La Città Metropolitana di Reggio Calabria pronta ad abbracciare la sfida post pandemica Post Covid, Scopelliti: "Ripartire da turismo e cultura"

La Città Metropolitana di Reggio Calabria pronta ad abbracciare la sfida post pandemica Post Covid, Scopelliti: "Ripartire da turismo e cultura"

L’organizzazione strategica dell’Ente, la governance dei Settori di principale interesse, il rapporto sinergico tra il vertice politico e quello amministrativo, le attività necessarie da avviare o da implementare per cogliere in maniera proficua le opportunità fornite da strumenti di sviluppo come il Recovery plan, il Piano per il Sud, il Next Generation Eu, e i diversi piani di investimento comunitari, con l’obiettivo di realizzare infrastrutture, organizzare al meglio i servizi e dare un sostegno concreto al tessuto socioeconomico territoriale.
Questi gli obiettivi strategici al centro del lungo incontro tenutosi quest’oggi a Palazzo Corrado Alvaro alla presenza del Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà, del Vicesindaco con delega al Personale Armando Neri, del Direttore Generale Umberto Nucara, dei Consiglieri delegati e dei Dirigenti di tutti i Settori dell’Ente.
Una riunione di indirizzo che è servita a fare il punto sugli obiettivi strategici perseguiti dalla Città Metropolitana, “un Ente giovane, l’ultimo nato in ordine temporale sul territorio nazionale”, ma “con grandi potenzialità di crescita”, in termini di programmazione soprattutto, nel rapporto con il territorio, con i Comuni e con Enti sovraordinati, nella progettazione delle diverse linee di intervento che si avvarranno, già a partire dai prossimi mesi, di strumenti finanziari ingenti ed inediti, capaci di costituire un valore aggiunto decisivo, fondamentale per il rilancio dello sviluppo socio economico sull’intero territorio metropolitano.
“Viviamo una fase davvero importante, non solo per la vita dell’Ente ma soprattutto per lo stato di salute socioeconomico della nostra comunità. L’uscita dalla fase pandemica sarà fondamentale e costituirà il parametro di crescita sulla quale si misurerà nei prossimi anni lo sviluppo del nostro territorio – ha spiegato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà – per questo è fondamentale che la Città Metropolitana sia pronta a cogliere le sfide che ci attendono. A cominciare dall’organizzazione dei Settori e dal rapporto tra l’indirizzo politico e l’apparato amministrativo, che ha il compito fondamentale di tradurre in atti la visione di sviluppo che i cittadini si attendono. Per questo – ha aggiunto il primo Cittadino – ho voluto organizzare l’incontro di quest’oggi, fornendo un indirizzo corale alle diverse componenti della macchina amministrativa, tutte ugualmente importanti ai fini del risultato complessivo, con l’obiettivo di avviare rapidamente e rendere sempre più proficuo il confronto con i responsabili politici, i Consiglieri delegati, che lavoreranno agli obiettivi condivisi. La nostra Città è recentemente entrata a far parte del gotha delle capitali europee con l’ingresso in Eurocities, la più grande ed autorevole organizzazione europea che raccoglie le municipalità storiche e più virtuose del nostro continente. Un ottimo auspicio – ha concluso il sindaco – che ci offre la dimensione delle enormi potenzialità e delle prospettive di sviluppo sulle quali stiamo lavorando. Obiettivi che però si raggiungono solo se la visione complessiva è chiara e se prevale il lavoro di squadra nel rapporto tra gli attori politici ed i responsabili amministrativi”.
Sulle stesse note le considerazioni espresse a margine della riunione dal Vicesindaco Metropolitano Armando Neri, che nel rivolgersi ai colleghi Consiglieri e ai Dirigenti dell’Ente ha messo in evidenza “l’approccio più corretto per un metodo di lavoro che si inserisce nel solco della collaborazione e del confronto proficuo, anche tra punti di vista differenti ma complementari, tra il vertice politico e quello amministrativo”.
“Sta a noi – ha spiegato Neri – decidere i modi ed i tempi del nostro impegno. Ciascuno può soffermarsi nello svolgere il proprio compitino o decidere di andare oltre, con l’obiettivo di lasciare il segno sui processi di sviluppo, di incidere in maniera profonda e definitiva sul futuro del nostro territorio, costruendo oggi, attraverso un lavoro corale faticoso e certosino, quello che sarà lo sviluppo di questa terra per i prossimi anni. Abbiamo a disposizione una serie di strumenti finanziari che dobbiamo saper utilizzare al meglio. L’ingresso della nostra Città Metropolitana in Eurocities ci dà la dimensione di queste sfide. La fase post pandemica da questo punto di vista può essere considerata un’opportunità. Ma lo sarà soltanto se ognuno, consapevole del proprio ruolo, saprà dare seguito agli obiettivi generali e all’attività di servizio nei confronti della nostra comunità”.

Post Covid, Scopelliti: “Ripartire da turismo e cultura”
L’assessora guarda oltre l’emergenza sanitaria e indica le priorità: “Investimenti e strategia di respiro internazionale per rilanciare il territorio metropolitano”

“Quello su cui stiamo lavorando, sulla scorta dell’ottimo lavoro fatto dalla precedente assessora Calabrò, è il ritorno alla normalità per settori che oggi sono tra i più penalizzati e per i quali sono necessari investimenti importanti da parte del governo nazionale. Risorse che poi noi dovremo valorizzare al meglio guardando ad una ripartenza di lungo respiro che sia frutto anche di un confronto con gli operatori e le realtà che lavorano nel turismo e nella cultura”. Queste le parole dell’assessora alla Scuola, Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria, Rosanna Scopelliti, analizzando l’attuale momento nell’ottica di quella che sarà la ripartenza post pandemia. “Accanto a ciò, – prosegue l’assessora – l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Falcomatà, è attivamente impegnata in un’azione strategica di rilancio degli attrattori territoriali. In questa direzione si collocano ad esempio la riapertura del Castello Aragonese o l’inaugurazione delle mostre nella Pinacoteca comunale. Piccoli ma significativi segnali di speranza e fiducia. Naturalmente tutto questo non basta, dobbiamo sin da ora pensare al post Covid guardando alla vocazione turistica della nostra città che deve affermare la propria posizione di rilievo all’interno del Mediterraneo e farne una leva attrattiva e di sviluppo in chiave nazionale e internazionale”.
Un lavoro di recupero delle radici e dell’identità del territorio che passa anche da storiche ricorrenze, come i cinquant’anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace che si celebreranno nel 2022. “Siamo già al lavoro su questo – spiega l’assessora alla Cultura – di concerto con il direttore del Museo di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino. I Bronzi sono senza dubbio il più grande attrattore che la città e il territorio metropolitano possiedano e attorno ad essi dobbiamo costruire una strategia di sviluppo che ragioni in ottica di area dello Stretto, abbracciando tutta la provincia reggina e la sponda siciliana. Non possiamo più ragionare in termini strettamente locali ma su una scala ben più ampia, stabilendo relazioni e contatti di respiro internazionale. Ma Reggio può essere anche tante altre cose, pensiamo al turismo congressuale, a quello religioso che ha degli elementi di forza di inestimabile valore come la presenza della colonna di San Paolo al Duomo o ancora a quello sportivo in ragione della straordinaria posizione geografica e delle favorevoli condizioni climatiche”.
Un pezzo importantissimo di questa visione è legato al mondo della scuola che sta vivendo una fase di difficoltà imposta dall’emergenza sanitaria. “C’è un’interlocuzione continua tra amministrazione comunale, autorità sanitaria e mondo della scuola”, assicura l’assessora Scopelliti, “il Sindaco Falcomatà monitora costantemente la situazione con particolare attenzione al piano vaccinale che sta vedendo impegnato il Comune in una decisa azione di supporto logistico all’azienda sanitaria provinciale. È un momento delicato e i dirigenti scolastici lo stanno affrontando con grandissimo impegno e attenzione. Il rinnovo dei vertici Asp, con la guida del nuovo direttore Scaffidi, è un ulteriore elemento che gioca a favore del dialogo e della sinergia che deve caratterizzare ogni azione in questa delicata fase. La scuola è il punto di partenza di qualsiasi ragionamento che riguardi la cultura – conclude l’assessora Scopelliti – e occorre fare di tutto per garantire il regolare svolgimento della didattica, con l’auspicio che il piano vaccinale destinato a docenti e operatori scolastici possa completarsi nel più breve tempo possibile”.