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La Conpait, Confederazione Pasticceri Italiani, protagonista al Sigep di Rimini con i campioni del Mondo di pasticceria

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Ben 950 brand espositori disposti su 90mila metri quadri di superficie, per un settore che in Italia nel 2021 si stima abbia generato un valore complessivo di 9,5 miliardi di euro di fatturato. Una manifestazione, sospesa a gennaio a causa dell’inasprirsi della pandemia, fortemente voluta per dare un segnale di ripresa a tutto il comparto. Al Sigep di Rimini la Conpait ha svolto un ruolo da protagonista indiscusso. Il presidente nazionale Angelo Musolino, insieme ai tanti colleghi e presidenti delle altre regioni italiane, è riuscito nell’intento di attrarre consensi e partecipazione. Nello stand B5 spazio ai dolci ed alle passioni dei pasticceri associati. “Formazione ed inclusione”, le due parole maggiormente utilizzate dal presidente per descrivere la Confederazione durante il talk show nella “Pastry Arena”. Nell’area più prestigiosa della fiera, sono stati intervistati dal giornalista Antonio Iacona anche il presidente di Cast Alimenti Vittorio Santoro e Dario Mariotti responsabile formazione manageriale che hanno manifestato stima e vicinanza a Conpait, e poi spazio ai maestri campani Gennari Volpe, Antonio Liccardo e Vincenzo Postiglione che hanno deliziato i palati con babà e sfogliatelle.
Il merito maggiore di Musolino e della Conpait è quello di continuare a creare rapporti e partnership importanti per tutto il mondo della pasticceria. Gli sponsor e gli iscritti si moltiplicano di iniziativa in iniziativa. Pronta anche la nuova rivista di settore, “Pasticceri d’Italia”, a tema pasquale. I tanti visitatori e gli esperti di settore hanno potuto partecipare alle masterclass ed alle demo nello stand della Fiera di Rimini. Dalla torta mamertina di Carmelo Caratozzolo ai celli ripieni di Renato Zara, dalle ciambelline alle nocciole di Massimo Chierico ai dolci di nonna Vincenza di Issam Jaadar, dalla torta cò bischeri di Armando Piccolo alla Medma di Michelangelo Garruzzo, dal turdillo di Mario Lanzillotta all’incanto di Ciro Chiazzolino, dai dolci del territorio di Roberto Miranti allo gnocco fritto di Marco Carelli fino ai mostaccioli di Scanno di Angelo Di Masso, alla pignolata messinese di Giuseppe Arena, alle piparelle di Soccorso Colosi, al babà di Vincenzo Postiglione e la pastiera di Antonio Liccardi. Tra le curiosità da registrare il gelato bronzato in onore dei Bronzi di Riace dal maestro gelatiere Davide Destefano.
Sigep è stato anche il punto di incontro per lo scambio di idee, tendenze e visioni presentate ogni anno dai più importanti esperti e opinion leader del settore. E la Conpait non poteva certamente mancare. Riflettori accesi su competizioni internazionali, dimostrazioni, talk show, workshop e incontri di formazione. “Un’occasione unica per scoprire i nuovi scenari legati al cambiamento epocale del fuori casa e come questa trasformazione rivoluzionerà il modo di fare business, sia delle aziende, che di tutti i professionisti che operano nel settore”, ha voluto rimarcare il presidente nazionale Angelo Musolino. Infine la bella sorpresa finale con i campioni del mondo di pasticceria, Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia che hanno fatto capolino alla Conpait per poi essere premiati dal presidente Musolino.