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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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La Dda presenta ricorso contro la scarcerazione di Bernaudo e Ruffolo

La Dda presenta ricorso contro la scarcerazione di Bernaudo e Ruffolo

| Il 10, Dic 2012

A gennaio l’udienza davanti al Tribunale del riesame di Catanzaro. L’accusa contesta anche il concorso esterno e l’aggravante mafiosa

La Dda presenta ricorso contro la scarcerazione di Bernaudo e Ruffolo

A gennaio l’udienza davanti al Tribunale del riesame di Catanzaro. L’accusa contesta anche il concorso esterno e l’aggravante mafiosa

 

 

CATANZARO – E’ fissata per il 10 gennaio 2013, davanti ai giudici del Tribunale del riesame di Catanzaro, la discussione sul ricorso presentato dalla Dda contro l’ordinanza del gip distrettuale emessa nei confronti degli ex consiglieri della Provincia di Cosenza Umberto Bernaudo e Pietro Paolo Ruffolo. La Dda, infatti, ha presentato appello contro l’ordinanza del gip che aveva disposto la custodia cautelare ai domiciliari per corruzione e corruzione elettorale, senza accogliere le richieste della Dda che contestava anche il concorso esterno in associazione mafiosa e l’aggravante delle modalità mafiose. Bernaudo e Ruffolo, intanto, sono tornati liberi dopo che il Tribunale della libertà, accogliendo il ricorso dei loro difensori, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Livio Sabatini. I due politici sono coinvolti nell’inchiesta della Dda nella loro qualità di ex sindaco di Rende ed ex assessore comunale. Secondo l’accusa Bernaudo e Ruffolo avrebbero ricevuto l’appoggio elettorale da parte di Michele Di Puppo, ritenuto esponente delle cosche della ‘ndrangheta del consentino, in occasione delle elezioni provinciali del 2009.