Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

La Fiamma esprime solidarietà al ragazzo disabile aggredito a Reggio

La Fiamma esprime solidarietà al ragazzo disabile aggredito a Reggio

| Il 10, Lug 2012

“Chiudere le frontiere agli immigrati”

La Fiamma esprime solidarietà al ragazzo disabile aggredito a Reggio

“Chiudere le frontiere agli immigrati”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Domenica sera, nei pressi del viale Aldo Moro, purtroppo un increscioso e vile atto ha scosso la vita di un giovane ragazzo disabile mentre rientrava a casa. Il ragazzo infatti, sceso dall’autobus, viene prima pedinato da una coppia di individui di nazionalità straniera, e poi pesantemente aggredito con calci e pugni causandone addirittura la rottura del setto nasale per incassare i pochi Euro della vittima. Siamo certi che si tratti solo di un caso isolato in una città, Reggio Calabria, che ha sempre vissuto nel rispetto reciproco e nell’accoglienza dello straniero. Ma la gravità e la ripugnanza dell’accaduto non può essere sottovalutata o trascurata, ed implica una seria riflessione sul fenomeno della microcriminalità legata all’immigrazione selvaggia. In un momento di depressione economica, quale stiamo vivendo, dove il ceto medio italiano si sta rapidamente trasformando in fascia debole allargando sempre più la forbice sociale, non è difficile immaginare la possibilità di tensioni e violenze come valvola di sfogo. Tensioni che trovano terreno ancora più fertile fra i tanti immigrati, soprattutto quelli irregolari, che popolano la nostra città, in quanto le proprie condizioni sociali risultano essere ancora peggiori vivendo in abitazioni fatiscenti e, impossibilitati ad avere un lavoro regolare, non avendo alcuna fonte di reddito se non impegnandosi nel campo dell’illegalità. L’immigrazione, fuori da ogni retorica e strumentalizzazione ideologica che non ci appartiene, non è e non può essere una risorsa per l’Italia, soprattutto per la nostra terra del Sud, né può essere una reale speranza per questa povera gente che fugge dalla miseria dei propri Paesi. In un periodo di crisi economica, dove la disoccupazione giovanile nella nostra nazione cresce di anno in anno, l’immigrazione può solo aggravare i nostri problemi, ma soprattutto l’immigrazione e la disperazione di chi purtroppo vive questo fenomeno, porta a tensioni che possono trovare solo sfogo nella microcriminalità e peggio ancora in manovalanza per la ‘ndrangheta. L’immigrazione è l’arma del grande Capitale, che tramite gli insediamenti delle sue Multinazionali nei Paesi più poveri del mondo sfrutta la loro condizione di miseria e la propria incapacità di reazione, e contestualmente e consapevolmente si rende complice di questo spostamento di masse umane per abbassare il livello e le condizioni sociali dei Paesi più sviluppati in modo tale da livellare e distruggere le conquiste sociali e i diritti che i lavoratori occidentali negli ultimi due secoli hanno conquistato con dure lotte. Occorre pertanto una politica di rimpatrio per tutti i clandestini presenti sul suolo italiano e la totale chiusura delle nostre frontiere come già hanno fatto altri Paesi come l’Olanda, la Danimarca e la Norvegia, modelli di democrazia per tutto il mondo, nonché parallelamente una politica di aiuti ed interventi direttamente nei Paesi di origine di questi stranieri. Questo è il vero passo di civiltà!

Intanto, tutto il MSI-Fiamma Tricolore reggino esprime al ragazzo disabile aggredito la sua solidarietà e vicinanza, ed i nostri auguri di pronta guarigione a seguito dell’operazione chirurgica che subirà la mattina di martedì 10 luglio.

dr Emanuel Azzarà – coordinatore comunale Fiamma Reggio