La Filcams Cgil dalla parte dei lavoratori della Intini Source
redazione | Il 27, Gen 2011
I segretari di Reggio, Gioia e Vibo, denunciano la situazione nella quale versano questi lavoratori
La Filcams Cigl dalla parte dei lavoratori della Intini Source
I segretari di Reggio, Gioia e Vibo, denunciano la situazione nella quale versano questi lavoratori
“La Filcams CGIL di Reggio Calabria, Gioia Tauro e Vibo Valentia, con i rispettivi segretari, Samantha Caridi, Valerio Romano e Fortunato Petrolo, impegnati nella vicenda appalti di pulizia nelle scuole delle provincie su menzionate dei quali appalti è titolare la società INTINI Source, intendono denunciare la situazione nella quale versano un numero considerevole di lavoratori che ad oggi non hanno ancora percepito la mensilità di Dicembre 2010 oltre alla 13° mensilità dello stesso mese. Tale difficile situazione diventa ancor più grave se si pensa che il mese di Gennaio sta giungendo al termine e si profila il rischio di un mancato pagamento anche per questa mensilità. Tale situazione oggi non è più sostenibile, non è concepibile che i lavoratori e le loro famiglie siano costretti a sostenere difficoltà economiche dettate da ritardi ingiustificati oltre a dover provare imbarazzo per lincapacità di poter coprire i minimi bisogni familiari. Al fine di risolvere la situazione i segretari territoriali di categoria unitamente hanno proclamato lo stato di agitazione e richiesto contemporaneamente un incontro in Prefettura, con la presenza dellazienda, al fine di ottenere le giuste risposte volte alla risoluzione del caso nel più breve tempo possibile. La richiesta formalizzata ha ottenuto risposta tramite una comunicazione a mezzo fax giunta in data 25 gennaio con la quale è fissato un incontro presso la Prefettura per giorno 31 gennaio alle ore 11.00 volto ad individuare una possibile soluzione alla problematica in oggetto. Non è più tollerabile che un azienda come la Intini non paghi le retribuzioni ai lavoratori e pure, nei giorni scorsi, la stessa società si era impegnata a saldare tutte le spettanze entro e non oltre il 18 Gennaio, data che è stata puntualmente disattesa da parte dellazienda. Nellincontro del 20 Gennaio presso il Ministero dellIstruzione, il sottosegretario Pizza ha dato ampie rassicurazioni sul pagamento delle fatture alle aziende e dando formale prosecuzione allappalto delle pulizie fino al 30 Giugno 2011, data in cui scadrà lappalto per le pulizie. Chiediamo pertanto un intervento del Prefetto, al fine di risolvere il problema dei lavoratori e gli stessi lavoratori saranno presenti giorno 31 Gennaio davanti la Prefettura con un sit-in pacifico per far sentire la propria voce e il forte disagio causato dal mancato pagamento degli stipendi”.
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