La Fiom di Gioia Tauro a fianco dei lavoratori metalmeccanici Domani manifesterà insieme alla Cgil del comprensorio di Gioia Tauro
Dopo la buona riuscita della manifestazione nazionale organizzata dalla Cgil svoltasi a Roma, dove ha visto la Fiom protagonista insieme a tutte le categorie della Cgil, e in continuazione della stessa, la Fiom del comprensorio di Gioia Tauro sarà in campo il 7 Novembre 2014 con tutta la Cgil del comprensorio di Gioia Tauro, affianco ai lavoratori metalmeccanici, in mobilità in deroga e in cassa integrazione, per manifestare contro un Governo miope e distratto da altri interessi che non sono quelli delle lavoratrici ed i lavoratori che stanno pagando amaramente questa crisi creata da altri.
La Fiom crede che le politiche nefaste di questo Governo, non vanno nella direzione giusta in quanto non rispondono alle esigenze dei lavoratori,non creano occupazione, si tolgono diritti come l’Art. 18 e peggiorano le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori.
Bisogna dare risposte certe ai tanti lavoratori in mobilita in deroga, come anche i cassi integrati che da più di un anno non percepiscono ne la cassa integrazione, ne l’indennità di mobilita in deroga a causa delle responsabilità della Regione Calabria come pure quelle del Governo, non si chiudono le tante vertenze aperta al Ministero dello Sviluppo Economico, per poi non parlare della annosa vicenda della ditta De Masi che rischia di chiudere, che a causa delle denunce fatte dalla stessa nei confronti delle banche per usura bancaria, oggi si rischia di lasciare sulla strada circa 160 lavoratrici e lavoratori.
Altresì si ha bisogno di una attenzione importante dal Governo che ad oggi non c’è, per quanto riguarda la piana di Gioia Tauro a cominciare dal suo porto, dalla zona industriale, dalla Zes, che potrebbe essere volano di sviluppo dell’area stessa, ci vogliono in sostanza politiche credili e investimenti pubblici e privati per far ripartire l’economia calabrese e pianeggiana nello specifico.
Per questo motivo la Fiom dopo il 07/11/2014, metterà in campo una serie di iniziative a partire da un Sit-in di protesta per il 13 Novembre insieme a Fim e Uilm a Piazza Italia (R.C.) a sostegno della vertenza De Masi con i lavoratori, il 21 Novembre a Napoli con lo sciopero generale proclamato dalla Fiom Nazionale di 8 ore , e il 13 di Dicembre in attesa dell’arrivo del Presidente Renzi a Reggio Calabria sarà li a riceverlo con grande rispetto ma con altrettanta contestazione pacifica Incalzandolo sulle politiche del suo Governo.Segretario Generale Fiom
Pasquale Marino