La “Galleria Limina” resterà aperta: e vissero tutti felici, notturni e contenti! Ma il dubbio cartesiano rimane, perché prima i lavori a maggio 2023 erano urgenti e poi no? Le condizioni dei lavori nel VIDEO Il nostro essere impopolari ci costringe a sembrare "petulanti" ma ingenui a tal cospetto, e poi, un tarlo ci perseguita, chi sono questi sindaci della Piana che "hanno manifestato le loro esigenze" come ha affermato l'assessore Calabrese, sull'apertura notturna della galleria?
redazione | Il 28, Giu 2024
Di GiLar
Adesso siamo tutti contenti? Ma siamo sicuri che tutto è bene quel che finisce bene? Ci teniamo a precisare che noi siamo “passionali”, a volte potremmo sembrare petulanti, ma abbiamo un difetto che purtroppo ce lo portiamo dietro da tempo, ci preoccupiamo delle persone e della loro sicurezza, anche se l’economia di un territorio è fondamentale per la crescita, ma soprattutto per i “consensi elettorali”.
La “Galleria Limina” resterà aperta dal 3 al 25 agosto tutte le notti e per accontentare tutti non la apri anche di notte “tra domenica e lunedì a partire dal 29 giugno”? Ci mancherebbe, più notti per tutti!
L’Anas che è la società “proprietaria” della Superstrada “Jonio-Tirreno”, lo Stato, “di concerto con le istituzioni regionali e gli enti locali competenti”, ha adottato quello che un assessore regionale calabrese che di nome fa Calabrese aveva anticipato dieci giorni fa, “Per accordi già presi, a seguito della richiesta avanzata ad Anas dal presidente della Regione Roberto Occhiuto e dal sottoscritto i lavori alla galleria della Limina saranno quasi certamente sospesi nel periodo di massima affluenza turistica e cioè tra il 2 e il 26 agosto. Nei prossimi giorni l’Anas andrà a formalizzare l’importante decisione che tiene conto delle esigenze già manifestate dai sindaci della Locride e della Piana e prontamente raccolte dal governo regionale”. Ora, al di là di tutto e che oramai si sapeva come andasse a finire e noi saremmo rimasti le uniche “voci bianche” fuori dal coro, una domanda che avevamo posto l’altra volta nel nostro pezzo (Galleria della Limina. Chiusura anzi no, apertura ma solo diurna, anzi ad agosto no, nemmeno quella notturna), chi sarebbero questi sindaci della Piana di Gioia Tauro che hanno manifestato tali “esigenze” alla Regione Calabria? Quelli della Locride poco ci importa perché rientrano nella normalità, ma quelli della Piana, chi cazzarola sono?
Adesso che siamo tutti contenti, noi non aggiungiamo altro di quello che abbiamo già scritto rinnovando la sempre fatidica domanda che stiamo facendo all’Anas ed a chi di competenza, dal maggio del 2023, e la riproponiamo in attesa di una risposta (seria): Visto che il 9 maggio del 2023 si è riunito urgentemente in Prefettura a Reggio Calabria per “lavori urgenti e improcrastinabili” e che era necessaria la chiusura fino a buona parte dell’estate, addirittura luglio, come mai queste urgenze sono scemate con una dichiarazione dell’assessore Calabrese che rimandava la chiusura a settembre per poi chiuderla dopo quasi un anno, il 3 maggio? Ma siccome i lavori dovrebbero finire, come annunciato dall’Anas, il 10 ottobre 2025, alcuni politici dopo il nostro pezzo hanno avuto delle perplessità sul fatto che più sospensioni ci saranno e di conseguenza si allargherà la forbice dell’ultimazione dei lavori o no? E siccome ci sarà anche l’estate del 2025 puntualmente la solita tiritera di imprenditori, politici e gente che piange miseria un tanto al chilo e si ritornerà punto e daccapo. Tutto ciò a cosa serve se non a racimolare qualche consenso in più e magari a nostro avviso perderne tanti altri e ritardare la definitiva messa in sicurezza dell’arteria stradale? Visto pure che un sindaco, quello di Siderno, parla dei lavori di una “seconda canna” e che “sarebbe molto utile per superare i disagi, ma non solo, a oggi, non si parla assolutamente di questo percorso alternativo, ma soprattutto non è stata inserita nell’ipotesi progettuale la necessaria copertura economica”? In attesa… Buone Notti…