“Apprendiamo veramente con stupore la notizia della manifestazione che il 27 maggio vedrà scendere in piazza tutta la sinistra reggina. Predicano la democrazia e la sovranità popolare, ma non accettano il risultato della petizione popolare svolta pubblicamente dai ragazzi della Fiamma Tricolore, da cui si evince il volere palese dei reggini”

La Giovane Italia contro la “sindrome della nostalgia canaglia”

“Apprendiamo veramente con stupore la notizia della manifestazione che il 27 maggio vedrà scendere in piazza tutta la sinistra reggina. Predicano la democrazia e la sovranità popolare, ma non accettano il risultato della petizione popolare svolta pubblicamente dai ragazzi della Fiamma Tricolore, da cui si evince il volere palese dei reggini”

Riceviamo e pubblichiamo: 

Apprendiamo veramente con stupore la notizia della manifestazione che il 27 maggio vedrà scendere in piazza tutta la sinistra reggina. Predicano la democrazia e la sovranità popolare, ma non accettano il risultato della petizione popolare svolta pubblicamente dai ragazzi della Fiamma Tricolore, da cui si evince il volere palese dei reggini. Beh, in fondo si sa, in Italia chiunque può manifestare chiaramente la sua fede politica e operare in nome di essa, purché sia di sinistra…tutti gli altri no! Alla faccia dell’uguaglianza!!

Troviamo veramente vergognosa la mera strumentalizzazione di singoli atti di violenza che sono certamente da abiurare, ma che non crediamo siano collegate né all’intitolazione di una piazza ad un uomo che ha fatto la storia della politica italiana, né possono essere legati al fatto che sia stata data ad una libera associazione Culturale e di Promozione Sociale la possibilità di tenere una conferenza a Palazzo San Giorgio, che se non sbaglio è la casa di TUTTI i reggini.

Dal giorno dopo il grave danneggiamento subito dal C.S.O.A. Cartella abbiamo notato che è stato creato un teorema assolutamente fantasioso, che neanche il più ispirato Steven Spielberg avrebbe potuto immaginare. In più comunicati stampa si è infatti sostenuto che fatti totalmente privi di un qualsiasi collegamento potessero essere stati orditi da una non meglio specificata regia occulta. Questo è veramente inconcepibile, e poi con che fine???? Siamo convinti che tutto questo moralismo e questo tentato “ritorno” agli anni 70 sia mera demagogia per trovare consensi in una città che da molto tempo ha saputo giudicare con il libero voto le scelte di chi l’ha governata. Di quegli anni dobbiamo solo tener presente il leale confronto che i due leader di spicco tenevano, parlo di Almirante e di Berlinguer, che nonostante le idee opposte hanno messo il rispetto della politica davanti a qualunque interesse personale, ma credo di parlare ormai di fantapolitica e non di una politica fatta di valori e di idee. Proprio in virtù dello spessore ampiamente riconosciuto ai due politici citati, è di recente approvazione, al Comune di Milano, l’intitolazione di una piazza a nome di Berlinguer; non ci sembra, per l’appunto, che Almirante sia meno degno di un simile riconoscimento nella nostra città.Anche il titolo della manifestazione che si terrà domenica: “RESISTENZA E PARTECIPAZIONE” lascia trapelare che forse i veri nostalgici non siamo sicuramente noi giovani del Pdl, definiti qualche settimana fa i “fascisti del terzo millennio”. Noi che neppure c’eravamo durante il Ventennio, i sperando che sia l’ultima volta che ci viene riferito questo epiteto ormai solo uno strumento utilizzato dalla sinistra per screditarci agli occhi della gente. Ci auguriamo che la sinistra reggina ritrovi argomentazioni concrete per fare una sana e costruttiva opposizione, che in uno Stato democratico non può far altro che migliorare una comunità.

Luigi Amato – Presidente Provinciale Giovane Italia

Manuela Infortuna – Presidente grande città Giovane Italia

redazione@approdonews.it