La Grande Cosenza in linea con la mission di Expo Guccione: "La mia città sostenibile punta sull’ambiente e sull’agricoltura"
COSENZA – “Il benessere a km zero della Grande a Cosenza si trova nei nostri cibi sani, nell’eccellenza del vino di Donnici, nella necessità di essere al fianco degli imprenditori agricoli e di favorire il consumo e l’acquisto consapevole e solidale. Sette parchi urbani a vocazione agro-ambientale nasceranno lungo i nostri sette colli. Pensiamo all’ambiente come risorsa e mettiamo in atto azioni amministrative in linea con la mission dell’Expo. L’unica rivoluzione possibile è quella verde. È un concetto che porto con me in questo incontro di stamattina a Coldiretti. La grande sfida del futuro sarà quella di produrre cibo sano per il maggior numero di persone possibile. E condivido con convinzione le iniziative organizzate da Coldiretti, come Campagna Amica. Sensibilizzare ed educare, anche a partire dalle scuole, è la strada giusta perché si abbia coscienza del grande patrimonio naturalistico, agricolo ed enogastronomico di cui dispone il Meridione. Non ci sono altri modelli di sviluppo che possiamo inseguire e praticare. La Grande Cosenza sarà la città della sostenibilità, a cavallo fra opere che la proietteranno verso l’Europa e il futuro, e il recupero dei saperi e delle culture. In questo percorso di rinascita i marcatori identitari e la rivoluzione “green” giocheranno un ruolo di primo piano”.
E’ quanto ha affermato il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista, Carlo Guccione, nell’incontro organizzato da Coldiretti a Cosenza.
“La nostra città – ha detto Pietro Tarasi, presidente di Coldiretti Cosenza – è un territorio centrale nel campo enogastronomico. Con le sue contrade esprime grandi eccellenze. Penso al vino di Donnici, grande biglietto da visita per l’immagine di Cosenza fuori dai suoi confini geografici. Coldiretti con Campagna amica ha portato la bontà e la genuinità dei prodotti a km 0 nelle nostre città. Cosenza ha bisogno di un mercato stabile di Campagna amica, seguendo la scia dei mercati storici. Penso a quello di Rivocati, luogo di commercio, ma anche di grande socialità”.
“L’impegno – ha sottolineato il direttore regionale di Coldiretti, Francesco Cosentini – che chiediamo al futuro sindaco di Cosenza è di avere particolare attenzione al ruolo degli imprenditori agricoli di Cosenza e provincia. Il cittadino che acquista produzioni locali a km zero, fresche e genuine è una risposta rispetto a un’esigenza della società civile, un bisogno collettivo”.