Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

La Guardia di finanza scopre a Bianco 131 falsi braccianti agricoli

La Guardia di finanza scopre a Bianco 131 falsi braccianti agricoli

| Il 07, Ago 2012

Danni all’Inps per 550.000 euro

La Guardia di finanza scopre a Bianco 131 falsi braccianti agricoli

Danni all’Inps per 550.000 euro

 

 

Nell’ambito dei servizi e dei controlli predisposti in materia di erogazioni nel settore del lavoro agricolo, le Fiamme Gialle della Tenenza di Bianco hanno accertato l’esistenza di una grossa truffa ai danni dell’ INPS finalizzata all’indebita percezione delle indennità di disoccupazione.

La truffa è stata scoperta a seguito di indagini iniziate sin dal mese di maggio del 2010 e che vedevano coinvolte due imprese agricole.

Si è accertato che i due imprenditori agricoli, a fronte di un elevato numero di dipendenti dichiarati all’ente previdenziale, non presentavano caratteristiche strutturali (disponibilità di terreni, dotazione di macchine ed attrezzature agricole, acquisti di materie prime, etc) adeguate ai volumi di manodopera dichiarata.

I Finanzieri della Tenenza di Bianco hanno appurato che la truffa ai danni dell’INPS è stata perpetrata mediante la presentazione di documentazione fittizia, tra cui falsi contratti di affitto di terreni, sottoscrizione e attestazioni false nelle varie domande presentate, al fine di giustificare così l’eccessivo impiego di manodopera dichiarata.

I rapporti di lavoro rivelatisi poi fittizi sono stati ben 300 ed hanno interessato nr. 131 “braccianti agricoli”. Le giornate di lavoro dichiarate e mai effettuate dai dipendenti delle aziende coinvolte sono oltre 13.000, a fronte dei quali l’INPS ha dovuto corrispondere indennità previdenziali di varia natura (disoccupazione, maternità, malattia ed assegni familiari) per un importo di € 550.000.

A conclusione delle indagini, sono stati segnalati all’A.G. di Locri per truffa aggravata ai danni del bilancio pubblico nazionale i titolari delle due aziende agricole in qualità di ideatori e organizzatori della truffa e nr. 131 falsi braccianti per falso e concorso in truffa.