Il nostro cinico filosofo commenta l’alleanza tra Pd, Fli, Psdi, Api e Mpa a Taurianova

La Lanterna di Diogene

Il nostro cinico filosofo commenta l’alleanza tra Pd, Fli, Psdi, Api e Mpa a Taurianova

C’era una filastrocca che recitava così: «Ho un pensiero dominante un’idea come ne ho tante voglio fare una frittata e una buona cioccolata se vuoi averne un po’ anche tu non potrai scordarla più». Ed è stata la prima cosa che mi è venuta in mente apprendendo la (curiosa) notizia della conferenza stampa per l’alleanza, che io la definisco, della “discontinuità” tra le forze politiche che portano il nome di FLI, MPA, API, PSDI e udite, udite PD (sic!). Sì proprio il Partito Democratico: quest’ultima forza ha un sottotitolo “facciamoci del male”. E visto che al sagace coordinatore cittadino piace Immanuel Kant (o almeno spero), mi viene in mente la sua frase quando disse che «La ragione umana viene afflitta da domande che non può respingere, perché le sono assegnate dalla natura della ragione stessa, e a cui però non può neanche dare risposta, perché esse superano ogni capacità della ragione umana». Dedicata al coordinatore Cannata che forse forte del suo cognome si immedesima nelle famose donne di Roccasecca che portavano in testa la grossa orcia di terracotta, appunto detta “cannata” per riempirla d’acqua. Tutta l’acqua dentro la cannata. Tutti insieme appassionatamente senza distinzione di idee e di sorta ma soprattutto di storia.

E sì la storia. Un’alleanza che farebbe rivoltare dalla tomba tutti assieme non solo Berlinguer, Saragat, Amendola ma credo nel suo piccolo anche Almirante.

Ma veniamo ai fatti e soprattutto alle motivazioni di questa (strana) coalizione in cui sono curioso di sapere chi sarà il candidato a sindaco, anzi, non oso proprio immaginarlo. Ho la pelle d’oca. La parola d’ordine è discontinuità (?), ma visti i presenti, dov’è? Cosa li accomuna questa parola? Credo che l’unica forza che potrebbe usare il termine di “discontinuità” è proprio il PD, ma ha bruciato questa chance sancendo nei fatti la fine di un progetto serio di centrosinistra. Perché manca ad esempio Sinistra e Libertà, mancano le forze comuniste, manca la Sinistra. E poi per cosa? Per quale assurdo scopo fare un passo del genere senza criterio alcuno se non in una parola che poi trova solo un significato matematico e….basta.

Alcuni parlano di “questione morale”, di un paese malato e di altre sciagure che sono abbattute su Taurianova. Ma il PD (e chi lo rappresenta), sa bene con chi si è seduto ed a stretto questo patto? Lo sa che ad esempio FLI che è la continuazione di AN, poi PdL è stata per quasi 7 anni al fianco di Biasi? Lo sa il PD (e chi lo rappresenta) che FLI ha votato molto di quelle cose che il PD nei suo vari intereventi della campagna elettorale trascorsa ha pesantemente criticato  con l’allora candidata a sindaco Angela Marafioti? È questo il rigore morale di cui si parla?

Aveva ragione Berlinguer quando disse che «La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico». Questo il PD (e chi lo rappresenta) lo sa? Cosa vi aspettate dagli elettori cittadini di Taurianova un voto? Credo che sarà l’ennesima sconfitta delle idee, della storia e di un povero partito nato già male e destinato a morire prima che parli e comincia a dire “qualcosa di sinistra”.

Sarò accusato nuovamente di criticare e di non agire. Sarò sicuramente accusato di uscire allo scoperto per avere un confronto, magari alla luce del sole ed al profumo di rose. Ma cosa potrei mai dire se oramai la delusione della speranza di vedere un centrosinistra unito è svanito verso uno strano orizzonte che ingoia tutto e fa sì che inesorabilmente, le idee che hanno contraddistinto i valori umani e politici di una forza progressista e riformista sono distrutte dalla negligenza e della distruzione politica di chi li rappresenta.

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