Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

La lanterna di Diogene

La lanterna di Diogene

| Il 14, Feb 2013

Quando in una campagna elettorale regnano le “palle” di Bengodi

a cura di GIUSEPPE LAROSA

La lanterna di Diogene

Quando in una campagna elettorale regnano le “palle” di Bengodi

 

a cura di Giuseppe Larosa

 

La grande abbuffata…di “palle”, è quello che si delinea in questa campagna elettorale in cui c’è molta carne al fuoco, ma ciò che si vede è solo fumo.

Dal candidato che è “inabile” al lavoro al 100% però abile ed arruolato a far il parlamentare con delega al gioco del basket.

A chi dice nel suo slogan elettorale, “non siamo tutti gli stessi”, e menomale! Sarebbe preoccupante il contrario. Ed a chi prima dice che non c’è “rappresentatività” per i candidati, ma che poi, per la serie, la coerenza non è per tutti, e chi non cambia idea è solo uno stupido, come in un’impetuosa sterzata, utilizza parole al miele per ciò che prima aveva criticato. Ma la prima domanda è: ma quando parla o scrive, legge quello che aveva detto un attimo prima? Problemi di Parkinson o semplice incoerenza congenita?

Poi ci sono i personaggi definite “comparse da corridoio”, ossia quelli che sono come le valige al seguito di ogni candidato e che alla prima occasione “sparano” cannonate di palle già dal primo caffè mattutino, ma quello che rimane di estrema preoccupazione, sono chi ascolta e soprattutto ci crede, ma davvero.

Cesare Pavese diceva che «La fantasia umana è immensamente più povera della realtà», ma la realtà in questi casi sembra avere le “pezze al culo” al confronto della fantasia o meglio, le pezze sono dietro chi racconta fantasia…fantasia..fantasia…

Stamani dei “fan” di centrodestra, raccontavano di un tipo goffo che si aggira di solito per le vie della città e racconta favole dal gusto simpatico e dal retrogusto goliardico. Addirittura scomodando il Cardinale Bagnasco che tanto si è prodigato per Monti (leggendo la stampa nazionale), ma che si scopre, proprio in un paese della Pian, a Taurianova, che ha voluto un candidato, nomi non ne faccio, per non imbattere anche io in una fantasia congenita e soprattutto pericolosa.

Ma la realtà sociologica dell’essere combacia molte volte con il concetto stesso del ridicolo. E cos’è il ridicolo se non una maschera di facciata dell’estasi frustrante dell’essere.

«E poi dicono che uno si butta a Sinistra», diceva Totò, e fanno bene, ci mancherebbe altro. Se poi si sentono le solite chiacchiere, i soliti residui bellici, chi dorme in piedi come i cavalli, ma soprattutto chi è famoso per essere “più bella che intelligente”, e tanto altro ancora.

E poi c’è un argomento molto particolare, ossia le “parate dell’antimafia” o della mafia, fate voi, tanto cambiando i fattori il prodotto non cambia. Chi grida alla non strumentalizzazione e poi è la “prima” a farlo, e magari in un partito dove i magistrati non è che siano ben visti, anzi per il proprio leader alcuni soffrono di “turbe psichiche”. Oltre a definire le tangenti come “commissioni estere” e continua ad attaccare i magistrati come giustizieri “ad orologeria”.

E poi c’è l’antimafia che non si schiera con nessuno ma che però ha tra i candidati propri dirigenti. E poi c’è chi dice la solita minestra riscaldata “lo sviluppo deve partire dal Sud”, ma adesso sono passati quasi quarant’anni e lo sviluppo deve ancora arrivare, ma intanto anche i treni vengono soppressi.

Queste elezioni sono un bluff ed anche di cattivo gusto perché i cittadini si ritroveranno sempre ad affrontare i loro problemi quotidiani, non andranno moltissimi a votare e ci sarà il consueto (e preoccupante) partito dell’astensionismo che deciderà le sorti disgraziate di un Paese.

E mentre qualcuno propone “supposte agli italiani” per tramite la proposta di Tremonti alla Sanità qua c’è chi le supposte le ha prese, li sta prendendo oltre ai tanti bocconi avvelenati ed amari della dura realtà in un paese dove vige l’era di Bengodi e la scuola di pensiero delle “palle” al vento, in aria e dietro il ……dove di solito le supposte trovano il proprio habitat naturale.

lalanternadidiogene@approdonews.it