Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

La lanterna di Diogene

La lanterna di Diogene

| Il 20, Set 2011

La democrazia è una forma di religione. E’ l’adorazione degli sciacalli da parte dei somari. Diogene è un Idiota

La lanterna di Diogene

La democrazia è una forma di religione. E’ l’adorazione degli sciacalli da parte dei somari. Diogene è un Idiota

 

«In uno scompartimento di terza classe stanno seduti due giovani che da molte ore viaggiano e discorrono insieme. Sono estremamente diversi tra loro. Uno ha due irrequieti occhi grigi lampeggianti nel viso pallidissimo, capelli scuri, un sorriso insolente, un’espressione tesa e appassionata. L’altro, biondissimo e delicato, ha nei grandi occhi celesti qualcosa d’immobile, di dolcemente pesante, ed un’espressione di disarmata bontà che lo fa diverso da tutti gli altri uomini (da l’Idiota di Fedor Dostoevskij)».

Perché iniziare così un pezzo che a primo acchito potrà sembrare insignificante? Nasce da un confronto tra una forma di “compassione” per i vari incontri di personaggi che si alternano durante il nostro cammino di vita. Ciò vorrebbe essere una piccola riflessione ispirata da personaggi realmente esistenti. Personaggi insidiosi, nocivi e diciamolo pure anche “anonimi inutili”. Parlo dei (traduzione in italiano), “Dondolatori di pecore”, “Inzuppatori di biscotti” ed infine una classe nata a convenienza, dal momento che si comportano come le talpe, ossia vivendo sottoterra, i cosiddetti “Sciacqualattughe”.

Sono personaggi legati da un unico credo, l’invidia e la disperazione mentale. Così come nati da una famosa favola di Esopo, il “Nibbio” che è un uccello rapace che voleva nitrire come il cavallo, ma alla fine perde ogni dignità ed ogni dote solo per seguire un ideale di invidia e di dispetto, per mettere zizzanie e malumori tra la gente, i poveri ignari che cadono nella tela insidiosa dei loro giochi crudeli.

Questi personaggi fanno parte di quella cerchia che, nei loro agguati, tende a trovare la propria comparsa nella società come (pseudo) sapientoni che tessono una tela per poi disfarla a propria convenienza o magari per porre in essere semplici battute senza rendersi conto che molte volte, accovacciarsi ad un “potere”, non fa altro che creare una perdita di dignità personale ed umana.

E visto che dopo il pezzo sulla questione comitato feste ed altro, si è creato un putiferio cui persino il più importante giornale locale calabrese ha dato spazio, allora ho capito che viviamo nel mondo dei Torquemada e dei Sultani come nella cosiddetta “Santa Inquisizione”. Chi tocca la Chiesa è come i cartelli che si vedono nelle centrali elettriche “chi tocca i fili muore”.

Ed ecco che nasce il riferimento all’Idiota di Dostoevskij ed alla sua compassione, ecco, io sono un idiota. E lo sono con particolare orgoglio e senza mezzi termini, un perfetto idiota perché ho molta compassione per tutta questa gente: povera di spirito e di intelletto. Chiusa nel loro bigottismo e nel loro essere bacchettoni del terzo millennio. E questa, purtroppo, “malattia”, si constata in tutti i livelli possibili ed inimmaginabili.

Per rispetto di questa Redazione come anche per il rispetto delle migliaia di lettori di questa rubrica, e solo per loro, desidero porre in evidenza alcune cose fondamentali. Qui nessuno è anonimo, né ignoto, né tantomeno “soggetto identificabile”, non siamo in uno stato di polizia né in un sultanato. Questa rubrica è parte integrante della Redazione di Approdonews così come i suoi contenuti, in questa redazione c’è un caporedattore nella persona di Teresa Cosmano ed un direttore Salvatore Lazzaro. E poi ci sono dei contenuti che hanno il solo scopo di elaborare fatti e verità, che possono dare fastidio come anche creare dissapori, ma purtroppo e dico purtroppo, le verità vanno accettate specie per chi vive nel mondo cristiano e cattolico e non sempre hanno l’effetto reale delle circostanze. Così di colpo, come un esercito di crociati si scagliano contro tutto e tutti coloro i quali si permettono di toccare i vari “tesoretti” e le varie stanze cui albergano silenziosamente senza essere disturbati.

Dal canto nostro continueremo con questo spirito e continueremo al di là del mondo che ci circonda e che ci assale con molti attestati di stima e di disistima (?).

Pace e bene.

lalanternadidiogene@approdonews.it